Un gol e un assist. Lorenzo Insigne si è ripreso il Napoli in 94 minuti. Capitano vero, nel momento del bisogno. Invece di abbandonare la nave, ha raddrizzato la barra e portato a casa una vittoria decisiva in ottica scudetto. Contro la Lazio indossato nuovamente i panni del Magnifico e i risultati sono stati sotto gli occhi di tutti.
Altro che fischi, come al momento della sostituzione nella gara di ritorno dei sedicesimi di Europa League contro il Barcellona, ma un plebiscito di applausi e consensi da parte del popolo di fede napoletana, adesso sì: pronto a (ri)abbracciare il suo capitano.
Sfatato in un colpo anche lo spauracchio dei gol su azione, visto che per trovare l'ultima rete prima di ieri all'Olimpico bisognava tornare indietro fino all’11 maggio 2021 in occasione del 5-1 rifilato all’Udinese.