Assalto Inter: tra Insigne e ADL
pronto l'atteso faccia a faccia

Assalto Inter: tra Insigne e ADL pronto l'atteso faccia a faccia
di Pino Taormina
Sabato 21 Agosto 2021, 08:28 - Ultimo agg. 22 Agosto, 09:35
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Il Napoli si prepara all'eventuale assalto dell'Inter (che resta pur sempre una minaccia) a Lorenzo Insigne nell'ultima settimana di mercato. De Laurentiis arriva nelle prossime ore a Napoli ma difficilmente incontrerà il suo capitano nel ritiro della squadra alla vigilia della prima di campionato.

Dopo Napoli-Venezia è molto probabile che ci sarà un faccia a faccia tra i due. È proprio il presidente a volerlo, un incontro per fare il punto della situazione, per cominciare a vedere se ci sono le condizioni per continuare l'avventura insieme o in ogni caso per creare il clima ideale per andare avanti in questa stagione anche se con il contratto in scadenza. Le prime scaramucce contrattuali tra Chiavelli e Giuntoli da una parte e Pisacane dall'altra a Castel di Sangro sono state solo degli assaggi di una trattativa vera e propria: è evidente, ormai, che tutto passa per quello che Insigne e De Laurentiis si diranno nei prossimi giorni. E di quello che farò l'Inter. Che al Napoli non ha mai fatto offerte fino ad adesso. Il patron ha questa esigenza: vuole parlare da solo, senza i riflettori puntati addosso al ragazzo cresciuto con lui, probabilmente simbolo e bandiera della sua presidenza. Vedremo come andrà a finire.

Spalletti può tirare un sospiro di sollievo: a meno di 10 giorni dal gong del mercato, c'è solo un big che ha la valigia in mano ed è Manolas. Il fatto che abbia la valigia non significa, però, che prenderà il volo per Atene. In realtà, questo vorrebbe e anche il Napoli farebbe salti di gioia, perché abbatterebbe di circa 8 milioni di euro il suo monte ingaggi. Ma non è semplice: perché l'Olympiakos non vuole svenarsi e il Napoli non vuole svendere.

Il piano B di Giuntoli difficilmente passa per Rugani: sondaggi ce ne sono stati nelle ultime ore, ma anche abbassandosi l'ingaggio attuale (circa 3 milioni solo di quota fissa alla Juventus), sarebbe fuori dalla portata del Napoli. C'è da tenere i piedi per terra e fare i conti con la realtà: l'unica priorità per completare la rosa è di un centrocampista, da prendere a basso costo. L'identikit è preciso: manca il sostituto di Bakayoko, ovvero un mediano di impatto. Difficile da trovare.

Il monte ingaggi fa pura, incombe minaccioso. E in ogni caso, non è sceso al di sotto dei 130 milioni di euro. Offerto un altro svincolato, il centrocampista ex Rennes Clement Grenier ma Giuntoli attende proposte più interessanti. Una cifra che spaventa i conti della società azzurra. Per fare cassa, in lista di sbarco c'è Ounas che però Giuntoli stavolta tratta solo per la cessione a titolo definitivo.

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