Inter-Napoli, effetto San Gennaro:
«Mertens rotto e arbitro contro»

Inter-Napoli, effetto San Gennaro: «Mertens rotto e arbitro contro»
di Delia Paciello
Giovedì 17 Dicembre 2020, 11:00
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Nella tanto attesa cerimonia del 16 dicembre il sangue di San Gennaro non si è sciolto nel duomo di Napoli, e in poche ore i napoletani già accusano i colpi e invadono di paura le piazze virtuali. Le disgrazie infatti sono arrivate subito anche nel calcio con una sconfitta in casa dell’Inter che ha quasi dell’incredibile: «Mai risultato più bugiardo nella storia della Serie A», «Un ko immeritatissimo»; «Peggio di un furto con scasso», si legge sul web fra le cose ripetibili. Fra quelle non ripetibili, come immaginabile, tante parolacce, certamente peggio di quelle che Insigne avrebbe rivolto all’arbitro.

Le prime avvisaglie in realtà si sono viste già dai minuti iniziali di gioco con l’infortunio di Mertens: «Ecco, non c’è stato il miracolo e arrivano le sventure»; «Ci fa male vedere le tue lacrime, è un grande dolore per noi»; «Ciro, già Osimhen è fuori da troppo, abbiamo bisogno di te», commentano i tifosi azzurri. 

 

Nonostante il primo colpo il Napoli ha comunque tenuto alta la testa, ha fatto la partita a San Siro dominando la gara e mantenendo il possesso palla nella metà campo avversaria. Poco brio nel primo tempo, dove ha prevalso la tecnica. Poi nel secondo tempo tutta un’altra storia, con gli azzurri super agguerriti. Eppure dopo numerosi tentativi, pali e parate di un super Handanovic, è arrivato un rigore per l’Inter e un cartellino rosso per il capitano azzurro che hanno deciso la gara: «Ma com’è possibile condizionare così una gara così importante?»; «Massa è l’unico marcatore della gara». E in molti, dopo aver visto la grinta dei ragazzi di Gattuso e un Lozano super combattivo, davvero non ci stanno davanti a questo risultato:  «Partita con la Juve persa a tavolino, partita col Milan persa per un rigore, partita con l’Inter persa per un rigore: poi dite che non è il palazzo a decidere il campionato?»; «Un calcio malato, i bambini non dovrebbero guardarlo per educarli con dei principi»; «Il presidente deve farsi sentire stavolta, è una vergogna»; «Classifica rigori a favore: primo Milan con 8 rigori, secondo Inter con 6, Napoli ultimo con 0 nonostante l’attacco super attivo. E poi ditemi che è tutto regolare».

Un Napoli degno di applausi, nonostante il risultato, che mantiene tutto l’appoggio e il calore dei tifosi. Re della serata, a parte Massa, è certamente Handanovic , fatto subito santo dal popolo nerazzurro. Un risultato che porta l’Inter a -1 dai rivali milanisti, e che carica la sfida nel grigio capoluogo lombardo.

 

Ora che San Gennaro sembra lasciare momentaneamente il suo popolo senza protezione, solo Maradona può essere la salvezza dei tifosi. In tanti infatti invocano D10s: «Mettici tu la mano nelle prossime gare, specie nel suo tempio, lo stadio Maradona». Con l’espulsione tanto discussa di Insigne che gli costerà sicuramente anche la prossima gara con la Lazio, il trauma distorsivo alla caviglia del collega belga e la lunga assenza di Osimhen, c’è preoccupazione anche per il fronte offensivo. «Un campionato falsato, un rosso che si poteva evitare», urla qualche napoletano.

Molti si preparano al peggio, ma c’è chi spera ancora aspettando un Natale più dolce. Di certo la questione del sangue di San Gennaro non ci voleva proprio in questo 2020, che ne ha già viste di tutti i colori, e che probabilmente in Campania finirà in rosso, o meglio in zona rossa. All'Olimpico con i biancocelesti e poi in casa col Torino le ultime due gare dell’anno: se il Napoli tiene duro, può sperare in un 2021 migliore.  

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