Inter-Napoli, secondo Spalletti:
«Politano? Lozano è pronto, ma...»

Inter-Napoli, secondo Spalletti: «Politano? Lozano è pronto, ma...»
Sabato 20 Novembre 2021, 14:02 - Ultimo agg. 17:01
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Due settimane di stop possono bastare, perché il Napoli di Luciano Spalletti torna subito in pista. E ci torna con uno dei big match di questo turno di campionato: gli azzurri se la vedranno domani a Milano con l'Inter di Simone Inzaghi, un ritorno da ex per l'allenatore toscano del Napoli che non chiuse nel migliore dei modi i rapporti con il club nerazzurro due anni e mezzo fa.

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Tanti i problemi di formazione per i due allenatori: Inzaghi non avrà a disposizione de Vrij e Sanchez, mentre restano in dubbio anche Dzeko e Bastoni. In casa Napoli, invece, alta tensione per l'allarme covid: dopo la positività di Diego Demme della scorsa settimana, positivo in queste ore anche Matteo Politano, l'altro ex del match contro l'Inter.

«Sappiamo che può succedere qualcosa come quella successa a Politano all’ultimo momento. Anche a inizio campionato avevamo mezzo centrocampo fuori e abbiamo giocato comunque, la mancanza di un calciatore non cambia la nostra partita» ha esordito Spalletti. 

«Entrambe le squadre vorranno vincere. Inter e Napoli sono due squadre diverse, anche nella disposizione in campo, starà a noi saper reagire bene in campo. L’Inter è fortissima, lo ha dimostrato l’anno scorso con Conte e lo sta facendo vedere con Inzaghi quest’anno» ha proseguito. 

«Tornare a Milano? Vivo intensamente tutto quello che faccio, sono curioso anche io della mia reazione, è un’esperienza che mi ha dato tanto. Potranno fischiarmi e fare quello che vogliono, mi è capitato già ovunque in passato, io penso solo a me stesso e al mio lavoro. Con i calciatori che avevo ho ancora un bellissimo rapporto, ci siamo sentiti anche in questi anni.

Quando vado via da un club guardo i risultati e i conti che ho lasciato alle mie spalle, sono le due cose che importano. All’Inter chiusi con difficoltà per quella situazione che si era creata, ma non mi sono mai lamentato di nulla. Con Conte hanno potuto spendere di più per calciatori più importanti che arrivavano da Chelsea o Manchester United, ma ognuno fa le sue valutazioni».

«È una partita importantissima per entrambe, ma non è decisiva mai fin quando non lo dirà la matematica. Ci sono squadre forti e difficoltà momentanee che possono arrivare».

«Non ho nessuna rivincita da prendermi con l’Inter. Domani sarà un passaggio fondamentale per un’altra piccola felicità, per tutti quelli che ci seguono. Abbiamo una città che freme dietro di noi».

«Andiamo a Milano con le certezze di quanto fatto in questa prima fase di campionato: la qualità della squadra e un tifo che ti sostiene sempre anche quando le cose si complicano. Dubbi non ce ne sono, andremo a San Siro per fare la partita contro un avversario forte e con la nostra stessa qualità. Dobbiamo avere il coraggio di affrontare le difficoltà».

«Al posto di Politano ci può giocare Lozano: sta bene ma ovviamente ha ore e ore di viaggio essendo arrivato ieri sera. Ci ho parlato stamattina, è una persona sempre molto positiva e professionale. È normale che abbia ambizioni di crescita, ma le devono avere tutti. Mi auguro che a fine stagione arrivino per lui richieste da club che Lozano ritiene più importanti del Napoli, significherebbe che è stato protagonista della nostra stagione. Ma servono vittorie, nella sconfitta non eccelle nessuno».

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