Insigne accende l'Italia di Mancini:
dalla delusione azzurra all'Europeo

Insigne accende l'Italia di Mancini: dalla delusione azzurra all'Europeo
di Roberto Ventre
Venerdì 4 Giugno 2021, 08:00 - Ultimo agg. 19:21
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Insigne vuole riaccendere la sua stella nell'Italia: stasera la nazionale di Mancini affronta la Repubblica Ceca nell'ultimo test al Dall'Ara di Bologna, prima dell'esordio agli Europei venerdì prossimo contro la Turchia. E Lorenzo è un punto fermo, giocherà al primo minuto dopo aver riposato, insieme agli altri big, nel match amichevole della scorsa settimana contro San Marino.

Ora nella sua testa c'è l'azzurro Italia dopo una stagione disputata ad alti livelli nel Napoli con il record di gol (19) in serie A e tante altre prestazioni di livello ma chiusa con la grande delusione della mancata qualificazione alla prossima Champions League: il suo obiettivo in questo momento è giocare un grande Europeo con gli azzurri di Mancini che hanno tutte le credenziali per poter disputare un torneo di spessore. E poi Insigne penserà al futuro, al momento il Napoli non si è fatto ancora avanti con il suo agente Vincenzo Pisacane: ancora nessun appuntamento per parlare del rinnovo del suo contratto in scadenza tra un anno a giugno 2022. Per Lorenzo al primo posto c'è sempre il Napoli ma finora non è arrivata ancora nessuna offerta da parte del club azzurro. Una trattativa da intavolare tra il Napoli e il suo procuratore per trovare un punto d'incontro. Una situazione aperta a tutte le soluzioni perché Insigne è in scadenza tra un anno e senza il rinnovo quest'estate potrebbe far gola ad altri club europei e diventare un uomo mercato e potrebbe diventarlo ancora di più se riuscirà a essere uno dei protagonisti all'Europeo. Adesso il campo, l'Italia, le partite con la Nazionale di Mancini: Lorenzo è sereno, tranquillo, concentrato. In attacco c'è grande concorrenza in Nazionale ma la sua importanza è fondamentale nel 4-3-3 del ct azzurro. Negli ultimi venti metri Mancini conta moltissimo sulla sua fantasia, sulla sua capacità di liberare i compagni al tiro con assist decisivi di puntare direttamente verso la porta avversaria. 

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Mancini che intanto nella conferenza stampa di vigilia di ieri del match contro la Repubblica Ceca ha parlato del giovane Raspadori del Sassuolo. «Spero che Raspadori possa entrare e fare come Paolo Rossi, ma non l'ho portato qui solo per questo.

Ha qualità tecniche enormi, può solo migliorare e rappresentare il futuro della Nazionale», le sue parole sul giovane talento del Sassuolo inserito dal ct azzurro fra i 26 per gli Europei nonostante debba ancora debuttare con l'Italia dei grandi. «È un grande onore allenare la nazionale e rappresentare il proprio Paese, quando comincia una manifestazione così importante non si vede l'ora di partire. L'obiettivo è di arrivare a Wembley l'11 luglio», ha aggiunto il ct azzurro. 

Sensi, invece, ha accusato un risentimento muscolare agli adduttori durante l'allenamento di ieri pomeriggio a Coverciano. Il centrocampista dell'Inter, che veniva già da un infortunio, è stato così costretto a lasciare il ritiro della Nazionale: al suo posto nella lista dei 26 del ct azzurro che andranno all'Europeo entrerà Pessina che è rimasto nel gruppo a Coverciano. 

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