Juve versione befana malandata:
«Vinceva anche Napoli Primavera»

Juve versione befana malandata: «Vinceva anche Napoli Primavera»
di Delia Paciello
Venerdì 7 Gennaio 2022, 21:04
3 Minuti di Lettura

Il Napoli ha sorpreso tutti a Torino, e nonostante fosse falcidiato da numerose assenze ha dominato in casa della Juventus quasi umiliando la Vecchia Signora, che in realtà assomigliava più a una befana malandata. «Ma dove si avviano sti juventini, li possiamo battere anche con la Primavera in campo», si vantano ora i napoletani sul web, che fino a prima della gara sembravano già sconfitti in partenza. «Allegri dice che il Napoli aveva i titolari in campo. Ahahaha… E invece caro Max, se avessimo avuto altri due titolari non l’avrebbero manco vista la palla i tuoi», pungono ancora i tifosi. E così la polemica sul covid e sull’intervento delle Asl è stata messa a tacere da un’avvincente partita giocata sul prato verde, dove la prestazione di gruppo degli azzurri è sembrata quasi senza macchia. Peccato poi che il vantaggio firmato da Ciro Mertens sia stato raggiunto da quel tiro di Chiesa nella ripresa, placando l’entusiasmo di chi guardava quello 0-1 con occhi increduli. «Abbiamo fede in Chiesa», scrivevano i tifosi bianconeri. E avevano ragione.

«Che grinta, che carattere. Un Napoli maestoso e autorevole in casa di quei gobbi, che pensavano già di avere il risultato in tasca approfittando delle nostre difficoltà», è il commento orgoglioso del popolo social all’indomani della gara. Poco da criticare e tanto da gioire guardando la squadra. Tanto che il pareggio è sembrato a molti quasi ingiusto, con la squadra di Spalletti che avrebbe anche meritato la vittoria. «Se lo sono pure dovuti rubare quel punto. Nessuno ha visto il fallo di Bernardeschi a centrocampo che ha fatto partire l’azione del loro gol. Senza vergogna», si legge per le piazze virtuali. E così ancora una volta l’amarezza viene addolcita da quelle maglie sudate. D’altronde di questi tempi è già un bene sentire i sapori.

 

«La croce rossa si è fatta rispettare», ironizza ancora qualcuno. Applausi per Insigne e la sua prestazione, nonostante la polemica per la sua firma col Toronto. Ma è stato lui spesso e volentieri ad aprire corridoi per i compagni fra le fila avversarie. E poi l’instancabile Di Lorenzo, il ritrovato Lobotka in forma strepitosa, tanto che a molti ora brillano gli occhi al pensiero di lui titolare. Come cambiano le cose in poco tempo! E poi il piacere di rivedere Ghoulam in campo, sempre al posto giusto in fase di difesa ma purtroppo ancora non pronto alla spinta come ai vecchi tempi. È così ora più che mai in tanti hanno tenuto a sottolineare che l’arbitro è l’alibi dei perdenti, dopo aver ascoltato le parole del tecnico bianconero.

Sarà difficile giocare dopo soli due giorni con una rosa dimezzata, giocatori chiamati ai novanta minuti dopo lunghissime assenze dal campo, e cambi disponibili solo fra i giovanissimi della Primavera. E la Samp questa volta non va sottovalutata, perché la lezione del 2021 fino alla fine con lo Spezia deve servire pur a qualcosa. Stessa testa anche con le squadre più abbordabili per non perdere inutili punti per strada, e la stessa grinta anche davanti al pubblico del Maradona, ancora una volta limitato dalla pandemia. Ma il 2022 tutto sommato è cominciato bene, nonostante tutto. «Il Napoli dimostra di essere una vera squadra da battere», twitta De Laurentiis. «Amen», ci scrive sotto qualcuno.

Speriamo lo confermi anche domenica.

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