Juve-Napoli, la gioia dei tifosi vip:
«E ora a gennaio cambierà tutto»

Juve-Napoli, la gioia dei tifosi vip: «E ora a gennaio cambierà tutto»
di Gennaro Arpaia
Mercoledì 23 Dicembre 2020, 08:00
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Una sentenza che vale un gol. Tanti sono i napoletani che ieri hanno esultato alla tv o alla radio, come davanti a una vera e propria partita. «Finalmente è fatta giustizia» il pensiero di Andrea Sannino, artista napoletano e tifoso azzurro che sperava in un ribaltamento del primo verdetto. «Lo sport è sport se fa bene alla salute» commenta. «Sono sempre ottimista, ho sempre sperato in questa sentenza finale. Non so se questo verdetto sarà un incentivo per la squadra in campo». Il dubbio del cantante, un dubbio spazzato via da Salvatore Esposito, l'attore che ha interpretato Genny Savastano in Gomorra: «Vedremo una squadra diversa già contro il Torino: rientra Insigne, poi a gennaio Osimhen e Mertens con Koulibaly, l'orizzonte di questa nuova sfida alla Juve è del tutto diverso. Non ho mai avuto dubbi: arrivati all'ultimo grado di giustizia, giustizia è stata fatta».

Esposito non lascia e anzi raddoppia. «Magari adesso De Laurentiis ci farà anche un regalo sul mercato: il Papu Gomez sarebbe ideale per il 4-2-3-1 di Gattuso» chiede l'artista. «Io come tutti i tifosi del Napoli sono contentissimo per questa grande vittoria del Napoli, una vittoria legale importantissima. Il Collegio di garanzia ha ribaltato una sentenza sbagliata ed evitato che fosse perpetrata un'ingiustizia», ha detto l'ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino. «Come faceva il Napoli ad andare in trasferta contro il parere della Asl? Ora speriamo di vincere a Torino», conclude l'ex patron azzurro.

Tra i tifosi che hanno commentato la vittoria fuori dal campo anche il governatore Vincenzo De Luca: «Il Coni ha accolto il ricorso del Napoli contro le decisioni prese nelle scorse settimane a danno della società. L'accoglimento del ricorso ripristina giustizia e correttezza. Si riconoscono come valide e irrinunciabili le ragioni di tutela della salute espresse dalle decisioni delle Asl, e soprattutto si ripristinano i valori della lealtà sportiva, clamorosamente violati dalle precedenti sentenze. Non si può non esprimere una piena e grande soddisfazione e l'apprezzamento per la decisione del Coni» ha concluso De Luca, che qualcuno aveva perfino tirato in ballo per la mancata partenza della squadra per Torino nello scorso ottobre. Tra le voci istituzionali, anche quella del sindaco Luigi de Magistris: «Accolto il ricorso del Napoli contro la ingiusta vittoria a tavolino a favore della Juve.

Ora si gioca a calcio e si va a vincere sul campo. È fatta giustizia».

«È una sentenza giusta, che conferma l'indipendenza del Coni» le parole di Gino Rivieccio, artista e tifoso azzurro tra i più appassionati. «Questa sentenza cambia tutto: entriamo in zona Champions e ciò può anche darci una marcia in più dopo le due ultime partite. Il 22 è un numero che ci porta bene: sei anni fa vincemmo la Supercoppa, la vittoria di Koulibaly a Torino arrivò il 22 aprile, ora questa bella notizia. Facciamo bene noi napoletani a essere scaramantici». Anche le suore di clausura esultano alla notizia. «Ce la possiamo ancora giocare fino alla fine. Forza Napoli sempre», gioisce via social suor Rosa Lupoli, clarissa cappuccina tifosissima degli azzurri.

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