Kim Min-Jae muro anche in Qatar: più forte anche dei problemi muscolari

Il colosso del Napoli ha annullato Suarez e Cavani

Kim Min-Jae dopo il grande spavento
Kim Min-Jae dopo il grande spavento
di Roberto Ventre
Venerdì 25 Novembre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 26 Novembre, 09:57
4 Minuti di Lettura

Qualche attimo di spavento per le condizioni di Kim: il colosso sudcoreano del Napoli è rimasto a terra dopo una caduta, scivolando sul piede d'appoggio nel tentativo di recuperare su Nunez, l'attaccante uruguaiano che gioca nel Liverpool, suo avversario anche negli ultimi due match di Champions League contro gli azzurri. Dopo l'intervento da parte dello staff medico si è rialzato, si è toccato il polpaccio destro dolorante e ha ripreso il suo posto al centro della difesa riprendendo la sua partita perfetta e chiudendo tutti i varchi ai tentativi offensivi dell'Uruguay.

Un muro Kim Min-Jae, ha annullato Suarez, in coppia con l'altro difensore centrale Kim Young Gwon, e poi stessa sorte è toccata all'ex azzurro Cavani: è finito in parità (0-0) il derby azzurro con Olivera, terzino sinistro dell'Uruguay rimasto in campo 78 minuti prima di lasciare il posto a Viña, laterale della Roma.

Una sfida a distanza tra i due difensori del Napoli di Spalletti che però durante il match in Qatar hanno avuto modo anche d'incrociarsi da vicino: al 12' del primo tempo è stato proprio il difensore centrale coreano a bloccare una delle discese del terzino uruguaiano che ha partecipato molto alla fase di spinta della squadra. Attento Kim, sia negli anticipi che nelle chiusure: ha retto alla grande insieme a tutta la difesa coreana contro il quotato Uruguay con tante soluzioni offensive. Due i pericoli maggiori per la Corea del Sud, i due pali colpiti dalla Celeste, il primo di testa di Godin (43' pt), lo storico capitano dell'Uruguay (ex dell'Inter e del Cagliari), e il secondo di Valverde (44' st), l'unica giocata pericolosa dell'asso del Real Madrid. Mai pericoloso Darwin Nunez, una delle stelle del Liverpool, che è partito largo a sinistra per accentrarsi da seconda punta al fianco di Suarez ma non è riuscito mai a superare Kim, schierato sul centro destra nella linea difensiva a quattro della Corea del Sud. Un pareggio importantissimo per la nazionale asiatica che proverà a rappresentare la grande sorpresa del gruppo. «Ci sono stati alcuni momenti della partita complicati, ma siamo andati anche vicino al gol. Immagino un futuro positivo, penso che abbiamo buone possibilità di superare questo girone», ha detto Kim a Trt Spor a fine partita parlando anche del suo passato al Fenerbhace. «Lì ho avuto la mia prima esperienza in Europa, una squadra che mi manca molto perché ci ho trascorso un periodo bellissimo».

Il terzino del Napoli Mathias Olivera è ormai un punto fermo per il ct Diego Alonso, un anno d'oro per lui il 2022, a gennaio fece l'esordio con l'Uruguay nel match di qualificazioni mondiali vinto 1-0 in Paraguay e ieri quello al Mondiale contro la Corea del Sud. La fascia sinistra della Celeste è sua, preziosa la sua spinta: una sua discesa travolgente palla al piede (27' pt) non è andata a buon fine per un passaggio impreciso a Nunez. Attento anche in fase difensiva, determinante una sua diagonale per respingere un tiro cross insidiosissimo di Sung. E poi dal suo lato aveva un avversario non semplice da tenere a bada, Na Sang-Ho: ci è riuscito concedendo solo una giocata pericolosa all'esterno sud coreano, in avvio, un bellissimo stop a seguire in area di rigore. 

Parte male invece l'avventura dell'altro azzurro che ha fatto ieri l'esordio al Mondiale: Frank Andre Zambo Anguissa è stato sconfitto con il Camerun (0-1, gol di Embolo in avvio di ripresa) contro la Svizzera. Buona però la sua prova come precisione di passaggi e partecipazione alla manovra: il centrocampista del Napoli ha anche salvato il Camerun dal possibile raddoppio anticipando su cross da calcio d'angolo un tocco da due passi del liberissimo Embolo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA