Koulibaly in difesa di Napoli:
«È una città anti-razzista»

Koulibaly in difesa di Napoli: «È una città anti-razzista»
di Gennaro Arpaia
Lunedì 13 Giugno 2022, 18:03 - Ultimo agg. 14 Giugno, 08:31
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«Napoli città anti razzista». Le parole di Kalidou Koulibaly non sono un semplice slogan da regalare ai social, ma un manifesto da affiggere alle mura della città, da far leggere a chi la abita ma soprattutto a chi la guarda da lontano. Così il difensore azzurro è sceso in campo per difendere la città che lo ospita da otto anni dalle polemiche scatenatesi nelle ultime ore.

Un articolo de Il Giornale pubblicato domenica, infatti, sottolineava impunemente presunti episodi razzisti accaduti in questi anni a Napoli. Episodi mai verificatisi, però: tutti i momenti più bui vissuti da Koulibaly in Italia, sono arrivati ben lontani dalla città. Roma, Firenze, Verona, Bergamo, persino Milano hanno riempito di insulti razzisti il difensore azzurro, che per ricordare i comportamenti dei napoletani ha postato dal suo social lo stadio (allora) San Paolo pieno di maschere del suo volto come accaduto nel 2016, dopo uno dei tanti episodi razzisti subiti da Kalidou.

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