Lo scudetto, quella parola lì, Rudy Krol non la vuole pronunciare. Napoletano di Amsterdam, nella sua carriera ha vinto ogni cosa con l'Ajax eppure il rimpianto di non aver vinto il campionato nel Napoli nella stagione 80/81 è forse superiore persino alle due finali perse con l'Olanda in coppa del Mondo. Stamani è stato ospite della famiglia Giugliano da D'Angelo Santa Caterina, come testimonial del sorteggio del Lotteria che si terrà domenica ad Agnano. «È un Napoli che appasiona, che ha battuto il Cagliari dimostrando anche grande carattere e determinazione e che ha trovato in Anguissa il pezzo mancante del suo puzzle a centrocampo. Io lo avevo già notato al Fulham l'anno scorso, in una squadra piena di alti e bassi. L'ho rivisto cresciuto, maturato, padrone delle situazioni, sempre con la testa alta. E qui si capisce che c'è il lavoro di Spalletti».
Da difensore di livello mondiale ha pochi dubbi. «Il mio preferito è Rrhamani: è più lucido, mi sembra anche più in forma.