Lacrime di gioia, per una volta. Khvicha Kvaratskhelia si prende la scena dopo Udinese-Napoli e lo fa senza parlare: il georgiano, nello spogliatoio, si fa avvolgere da una bandiera del suo Paese e si lascia andare a un pianto educato ma toccante.
A consolarlo, il compagno e amico Alex Meret, il primo ad andarlo a rincuorare. I due si abbracciano prima di sfoderare un nuovo sorriso e andare a festeggiare insieme con i compagni per la prima notte da campioni d'Italia.
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