È una storia destinata a proseguire quella tra il Napoli e Khvicha Kvaratskhelia. Almeno le parole del suo agente - Mamuka Jugeli - rilasciate a GeoTeam non lasciano pensare a qualcosa di diverso. «Abbiamo un contratto lungo con il Napoli, ovviamente ci saranno dei miglioramenti ma accadrà tutto quando la stagione sarà finita ed incontreremo la dirigenza. C'è la volontà nostra e della società di andare avanti insieme e di trovare un accordo, così che Kvara possa continuare a Napoli con un contratto migliorativo». Insomma, pochi giri di parole. Kvara non lascia, ma raddoppia, o quasi. Anche perché il bilancio della prima stagione è stato più che positivo. «Kvara ha vissuto un'ottima stagione e ha già lasciato il suo nome nella storia di questa squadra. Spero che la seconda stagiona sia ancora migliore, lui può fare qualsiasi cosa e mi aspetto ancora di più da Khvicha, lo dico proprio perché conosco le sue capacità professionali», prosegue il manager del calciatore di fatto consacra il sodalizio tra il suo assistito e il club azzurro. Almeno per quella che sarà la prossima stagione.
Kvara è stato eletto miglior giocatore del campionato, al primo anno in serie A.
Ma Kvara non è l'unico protagonista dello scudetto del Napoli a voler rimanere in azzurro. «Voglio restare qui», ha confessato Piotr Zielinski ai suoi amici durante la festa organizzata per lui a Quarto in occasione dell'inaugurazione del murale dedicato proprio al polacco. All'evento ha partecipato anche il sindaco di Quarto Antonio Sabino che ha manifestato tutto il suo affetto al calciatore. «Abbiamo condiviso con Piotr un momento straordinario, lui si è commosso nel vedere l'affetto e l'amore che c'è per questo ragazzo che da anni ha scelto di vivere nella zona flegrea». Ma d'altra parte il legame tra Zielinski e questa terra non è una notizia dell'ultimo minuto. Infatti proprio nella giornata di ieri il polacco ha voluto scrivere una vera e propria lettera al popolo napoletano. «Eccomi qui a scrivere 2 parole per una delle cose più belle della mia vita. Napoli mi ha amato tanto come io a lei ho sempre cercato di dare il massimo in campo cercando di ripagare il vostro affetto..Ma mai e poi mai avrei pensato che un giorno sarei stato protagonista di un Murales così importante!! In primis vorrei ringraziare le persone che hanno permesso questo , ringrazio tanto mia moglie e la mia famiglia e sopratutto i miei Amici che hanno permesso che tutto questo si potesse realizzare! Vi voglio bene tanto ! Voglio ringraziare anche tutte quelle persone che hanno collaborato anche solo per 5 minuti a questa opera d'arte dalla prima all'ultima, in fine voglio ringraziare la città di Quarto che mi ha accolto sempre amore facendomi sentire a casa dal primo giorno in cui ho messo piede qui», ha concluso il suo lungo messaggio sui social.