Lozano, il momento del riscatto:
si gioca il futuro in nove partite

Lozano, il momento del riscatto: si gioca il futuro in nove partite
di Roberto Ventre
Sabato 4 Luglio 2020, 12:30
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La riscossa di Lozano, il migliore a Bergamo contro l'Atalanta: dribbling, rapidità, uno contro uno, incursioni nella difesa nerazzurra. Un messaggio importante per queste ultime nove partite in cui si giocherà la riconferma. Il messicano, infatti, è tra quelli in bilico che potrebbero andare via (gli ultimi rumors di mercato secondo quanto scritto da «Don Balon» in Spagna riguardano il Milan) ma adesso ha la possibilità di poter cambiare lo scenario dopo i segnali positivi dati contro l'Atalanta, che hanno fatto seguito a già quelli confortanti fatti vedere negli spezzoni di partita contro Verona e Spal.

El Chucky, a lungo oggetto misterioso del Napoli, sta cominciando ad ingranare e comincia a far vedere sprazzi del suo repertorio. Gattuso lo ha finora impiegato poco perché non riusciva ad entrare al top della condizione: ora sta bene atleticamente e contro l'Atalanta è stato incontenibile. Ecco, quindi, che per lui si aprono più chances per giocare titolare da qui fino al 2 agosto e alle porte c'è già l'appuntamento con la Roma domani sera al San Paolo (Ospina che a Bergamo si è infortunato alla testa con un taglio al sopracciglio ieri è stato sottoposto a controlli che hanno dato esito negativo e osserverà un paio di giorni di riposo prima di riprendere la preparazione). Si continuerà a scendere in campo al ritmo di ogni tre giorni e Lozano avrà la possibilità di confermare gli sprazzi di classe fatti vedere a Bergamo: contro la Roma sarà in ballottaggio con gli altri per un posto da titolare e comunque poi dovrebbe toccare a lui partire dall'inizio contro il Genoa. Finora per il messicano in campionato solo spezzoni di partita, titolare con Ringhio solo in coppa Italia contro il Perugia, partita in cui si guadagnò il primo dei due calci di rigore messi poi a segno da Insigne. Ma ora sta cambiando marcia e sta vivendo i suoi giorni migliori a Napoli, dopo lo squillo iniziale legato al gol nella sua partita di esordio a Torino contro la Juventus. Il tecnico calabrese due settimane fa lo richiamò a un maggiore impegno in un allenamento alla vigilia della finale di coppa Italia contro i bianconeri e poi lo portò regolarmente in panchina all'Olimpico. Da quel momento il suo rendimento è cambiato: la settimana successiva Ringhio lo mandò in campo negli ultimissimi minuti a Verona e Lozano rispose alla grande segnando di testa la rete del raddoppio azzurro, un gol che gli ha dato grande fiducia e infatti è poi riuscito a far vedere numeri interessanti contro Spal e Atalanta.
 

Lozano rappresenta il colpo di mercato più costoso dell'era De Laurentiis: 42 milioni, questo è stato il costo dell'operazione chiuso in estate con il Psv e contratto di cinque anni al messicano con ingaggio da 4 milioni a stagione. Un investimento economico molto importante. La sua prima stagione finora ha riservato poche soddisfazioni ma ha ancora un mese per provare ad aggiustarla e poi si deciderà in maniera definitiva sul suo futuro. In queste ultime tre partite sta cominciando a dimostrare il suo valore tecnico ed economico, soprattutto nel finale di partita a Bergamo è stato quello che ha provato a dare la scossa alla squadra e si sono riviste le sue grandi accelerazioni messe in mostra in passato con il Psv e la nazionale messicana.

Sono tanti gli sterni in organico e Lozano dovrà continuare a lottare per ritagliarsi spazio dall'inizio: a Bergamo è stato schierato da Gattuso nel tridente a sinistra al posto di Insigne, stesso cambio avvenuto contro la Spal, invece contro il Verona entrò al posto di Politano giocando a destra. Le sue caratteristiche sono quelle di esterno, ruolo dove può esprimersi al meglio come ha dimostrato in passato nel Psv e nella nazionale messicana. Per esibire la sua velocità ha bisogno di partire da lontano e di inserirsi, così ha messo paura alla difesa dell'Atalanta costringendo Gollini a un intervento decisivo e ha regalato poi altri strappi a tutta velocità. E Lozano a campo aperto si era già esibito in un grande contropiede contro la Spal. 
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