Spalletti lascia Napoli: «Mi sento un privilegiato»

Ieri l'ultimo pranzo con lo speaker Decibel Bellini

Luciano Spalletti con la famiglia
Luciano Spalletti con la famiglia
di Gennaro Arpaia
Giovedì 8 Giugno 2023, 07:10 - Ultimo agg. 9 Giugno, 07:26
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Gli scatoloni sono pronti, la sua roba è quasi tutta lì. Quasi. Perché il marchio lasciato su Napoli da Luciano Spalletti è tanto grande che in una valigia non ci sta. Non è solo lo scudetto, ma un'eredità che adesso va accolta e anche sfruttata da chi prenderà il suo posto. Dopo l'ultima domenica, Spalletti ha cominciato a riorganizzare la sua vita, a fare le borse per il viaggio verso casa. Quelle vissute in questi giorni sono state le ultime ore napoletane dell'allenatore toscano, pronto da oggi a lasciare la città per l'ultima volta. 

Ci tornerà appena possibile, magari per una fuga in quella Costiera che gli piace tanto, ma forse non sarà più lo stesso. L'incontro di qualche settimana fa con il gruppo organizzato dei Fedayn non è stato l'unico: Spalletti ha visto altri membri appartenenti alla tifoseria organizzata, come gli Ultras 72, intrattenendosi con loro, scambiando i saluti e qualche regalo da tenere con sé, provando a restituire un po' di quanto ricevuto negli ultimi mesi. Non si risparmia con nessuno: strette di mano, foto, autografi come quello lasciato martedì sera sulla Fiat 500 scudetto del Museo Cam di Nola, dopo la cena nel cuore del quartiere Chiaia. Un po' eroe, un po' turista. Un po' amico di tutti. Come del maestro Ferrigno, che da San Gregorio Armeno ha voluto portargli ieri una statua di Pulcinella da autografare e da tenere da oggi in esposizione nella sua bottega. O anche di Daniele Bellini, lo speaker del Maradona con cui ha pranzato ieri per i saluti finali: «Per la prima volta un allenatore mi chiama per invitarmi a pranzo con tutto lo staff».

Non uno come gli altri. 

In rete ormai Spalletti si vede ovunque e sempre in rete ha voluto salutare e ancora una volta ringraziare i suoi tifosi. «Le bellissime coreografie che avete fatto domenica raccontano una storia che vi ha visto sempre protagonisti e che spiega come il Napoli sia della città e di tutti i napoletani nel mondo. Io mi sento un privilegiato ad aver potuto partecipare con una mia piccolissima parte a questa storia eterna» il suo ultimo post su Instagram. Il lavoro è già alle spalle, davanti ci sono La Rimessa e le sue vacanze. La valigia è sul letto e aspetta lui: metterci tutto dentro sarebbe impossibile, ma la scatola dei ricordi non ha limiti, così come la storia eterna e l'amore di quella Napoli che ha saputo conquistare. 

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