Matadona, il primo club di Diego a Poggiomarino: «Insegneremo la passione per il calcio»

Napoli e Buenos Aires sempre più vicine nel nome di Diego

Matadona, il primo club di Diego a Poggiomarino
Matadona, il primo club di Diego a Poggiomarino
di Gennaro Arpaia
Venerdì 17 Febbraio 2023, 12:00 - Ultimo agg. 18 Febbraio, 09:05
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Divisi da un oceano, uniti dal mito. Napoli e Buenos Aires sempre più vicine, ad allungare il ponte che lega la città all'Argentina ci sarà da oggi anche il Centro di formazione Argentinos Juniors, inaugurato ieri a Poggiomarino. Non è una scuola calcio né una nuova squadra da seguire: il centro nato in Campania è un vero e proprio esperimento sociale che supera l'oceano e approda a Napoli.

E dove altrimenti? «Siamo accomunati dal mito di Maradona, non c'è posto migliore» le parole di Cesar Normando Cruz, ex calciatore sbarcato in Italia con José Alberti, poi allenatore, formatore e da anni residente in Campania. «È la prima volta che l'Argentinos sposta il suo nome in Europa.

Vogliamo portare qui il modo di lavorare, le metodologie d'allenamento, il modo di vedere lo sport. Non dobbiamo creare solo calciatori, ma anche uomini di domani» spiega all'evento che presenta il progetto nell'aula consiliare di Poggiomarino. Il progetto è dedicato a tutti i giovani della zona. «Ma ci arrivano già richieste da tutto il territorio napoletano» precisa. 

Collegato da Buenos Aires anche Javier Pederzoli, vice presidente dell'Argentinos Juniors, club che ha dato vita al mito di Maradona e non solo. «All'ultimo Mondiale c'erano Nico Gonzalez e Mac Allister che sono partiti da qui. Così come Cambiasso, Riquelme, Redondo» ha ricordato il dirigente argentino alla platea. «Per noi è un orgoglio esportare il nostro lavoro anche in Italia, in un territorio che ha amato e ancora ama Maradona, il mito che condividiamo». Un vivaio, quello dell'Argentinos, conosciuto nel mondo: «È il nostro fiore all'occhiello. E speriamo possa esserlo anche questa nuova esperienza. Con le nostre risorse e il lavoro sul territorio possiamo creare tanto per i giovani». 

Non solo testa ai calciatori, però: nel calendario già programmato presso il centro sportivo Mattia Club Padel & Football di Poggiomarino sono previste anche attività di formazione per allenatori, eventi con le scuole del territorio, con le organizzazioni e soprattutto con le istituzioni. «Che hanno l'obbligo di aiutare progetti come questo» le parole del sindaco Maurizio Falanga. «Ci lavoriamo da mesi. Siamo pronti ad accogliere tutti i giovani del nostro territorio».

A sostenere il progetto anche Massimo Vignati, creatore di uno dei musei dedicati a Maradona, ricco di cimeli, maglie e curiosità appartenute al campione. Alcune delle maglie di Diego in bella mostra - tra cui la numero 16 dell'Argentinos - sono state esposte durante la presentazione del progetto. 

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