Maradona, piazza a Rio de Janeiro
e a Napoli ancora non c'è la statua

Maradona, piazza a Rio de Janeiro e a Napoli ancora non c'è la statua
di Francesco De Luca
Lunedì 28 Giugno 2021, 14:00 - Ultimo agg. 29 Giugno, 08:00
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Il rispetto, anzi l'amore, per il Campione fa passare in secondo piano le rivalità forti, come quella calcistica tra Argentina e Brasile. Giovedì 24 giugno a Rio de Janeiro è stato approvato l'atto per dedicare una piazza a Diego Armando Maradona, il capitano della Seleccion albiceleste, la storica avversaria della Seleçao. Sarà davanti al consolato argentino di Rio, tra Avenida Farani e il viadotto San Tiago Dantes. La proposta, inizialmente respinta, è stata accettata dopo aver visto quanta emozione ha suscitato anche nel popolo brasiliano l'omaggio a Maradona durante la Coppa America. Felipe Michel, il promotore dell'iniziativa, ex calciatore, ha aggiunto che questa piazza - quando sarà cessata l'emergenza pandemia, terribile per il Brasile - sarà un polo di attrazione turistica. E Claudio Gutierrez, console argentino a Rio, ha ricordato quanto questa città piacesse a Maradona, che aveva tanti amici brasiliani, a cominciare dagli ex compagni azzurri Alemao e Careca. Nella piazza sorgerà anche una statua dedicata a Diego. 

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Già, la statua. Non c'è più traccia di quella che avrebbe voluto installare il Comune di Napoli, probabilmente nei pressi dello stadio Diego Armando Maradona, attraverso un'operazione di crowdfunding, cioè facendola pagare ai cittadini-tifosi. Nella commissione istituita a palazzo San Giacomo che avrebbe dovuto valutare i progetti era stato inserito un capo ultrà e, dopo l'apertura di un'inchiesta della Digos, il progetto si è arenato. È rimasta in piedi - sarebbe il caso di dire - la statua che ha voluto realizzare Stefano Ceci, per quasi vent'anni al fianco del Campione come assistente personale, prima che il Pibe venisse inghiottito in un buco nero.

La morte di Maradona resta un mistero anche dopo sette mesi. I magistrati della Fiscalia (procura) di San Isidro completano in queste ore gli interrogatori dei sette indagati per omicidio con dolo eventuale: l'ultimo ad essere ascoltato sarà il neurochirurgo Leopoldo Luque, il medico dei misteri.

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