Sono passati già cento giorni dalla morte di Diego Armando Maradona ma non si ferma la eco della sua scomparsa. «Cento giorni senza mio fratello. La statua realizzata per Diego è un orgoglio ma il dolore rimane dentro me giorno dopo giorno» ha detto il fratello Hugo a Radio Kiss Kiss parlando delle ultime iniziative per il Pibe de Oro a Napoli: «Sono felice di partecipare alle manifestazioni per mio fratello ma sono timido, tengo un profilo basso. Se mi chiamano vengo subito, per Diego».
LEGGI ANCHE Napoli, niente nazionale per Ospina: sospese le gare di qualificazione
Non si fermano, però, anche le mille voci sul testamento e sul futuro della famiglia del Diez. «Le vicende giudiziarie sulla morte di Diego sono una telenovela e mio fratello non può difendersi. Ne resto fuori: ciò che mi doveva dare me lo ha dato in vita. Questa corsa ai soldi non gli avrebbe fatto piacere. Lasciassero riposare Diego in pace, è l’unica cosa che chiedo» ha concluso Hugo.