Mertens lascia Napoli, è rivolta social:
«Ciro meritava un finale diverso»

Mertens lascia Napoli, è rivolta social: «Ciro meritava un finale diverso»
di Gennaro Arpaia
Sabato 2 Luglio 2022, 07:00 - Ultimo agg. 3 Luglio, 08:28
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L'afa è quella solita delle ultime settimane. La temperatura insiste e il sole resta alto. Eppure ieri a Napoli l'aria non era quella di sempre. Per la prima volta dopo nove anni, Dries Mertens non ha un contratto con il club azzurro: 3.294 giorni dopo l'ultima volta, il belga non è un calciatore del Napoli. Il contratto rinnovato due anni fa è scaduto alla mezzanotte di giovedì, nessuna telefonata in extremis e nessun intervento presidenziale per allungare la striscia napoletana di Dries che ieri si è unito al teamdei free agent, calciatori liberi di firmare con qualsiasi squadra non avendo più obblighi contrattuali.

Una situazione tutta nuova per Dries che nella sua carriera era stato messo in discussione, rinviato, anche bocciato dagli addetti ai lavori ma mai un calciatore senza squadra. Una situazione tutta nuova anche per i tifosi del Napoli, che già nelle ultime settimane avevano provato a manifestare tutto il malcontento al club attraverso i social e nel primo giorno da ex Napoli di Dries hanno fatto sentire al Napoli tutto il proprio dissenso. Non tanto una bocciatura a De Laurentiis e Spalletti per la scelta tecnica fatta con l'attaccante belga: i tifosi avrebbero capito un addio, un nuovo capitolo del progetto Napoli senza Mertens in rosa, ma bocciano con un plebiscito il modo in cui la società sta lasciando andare uno dei recordman assoluti della storia azzurra. Gol come nessuno mai, assist, giocate, nove stagioni in cui Dries è diventato Ciro, ha messo radici, ha dato vita a un erede napoletano ed è entrato in maniera inequivocabile nel cuore di tutti. 

Sui social nelle ultime ore spopola un hashtag: #MeritiamoUnFinaleDiverso. È lo strumento attraverso cui i napoletani stanno facendo sentire la propria voce a Spalletti e De Laurentiis. «Almeno un messaggio, De Laurentiis poteva farlo?» E anche «O lo salutate o lo rinnovate, questo silenzio su Mertens mi innervosisce». È il tenore dei messaggi - migliaia - che si possono leggere in rete nelle ultime ore: «Che dite, per la prima di campionato sapremo qualcosa del destino di Mertens? Al di là di tutto per quello che ha dato meriterebbe un po' di considerazione» twitta una tifosa. Anche i napoletani illustri alzano la voce: «Non può finire così. È stato amore nel campo e fuori dal campo. Non se ne può andare in silenzio. È da scostumati. Altri campioni altrove hanno trovato applausi e lacrime. Da noi no. Dries Mertens lascia Napoli in silenzio. Non rientrava più nei piani della società? Ce ne faremo una ragione. Ma una lettera, un comunicato, almeno una pizza, De Laurentiis poteva offrirla? La classe non è acqua», scrivono in una nota lo scrittore Maurizio de Giovanni e i senatori Gaetano Quagliariello e Sandro Ruotolo

Un saluto diverso, solo questo chiederebbero i napoletani alla società.

Il modo migliore per salutarsi: perché non è obbligatorio andare avanti insieme, ma avere rispetto di chi ha scritto la storia del proprio club, sì. Nel frattempo, Dries, Kat e il baby Ciro Romeo sono pronti a chiudere la valigia: da programmi, le vacanze del belga finirebbero domani, ma Mertens era convinto di fare ritorno a Napoli la prossima settimana per indossare nuovamente la maglia azzurra. Una certezza che oggi non ha più. 

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