Mertens e il Napoli, dubbi sul futuro
e messaggi d'amore di Gattuso

Mertens e il Napoli, dubbi sul futuro e messaggi d'amore di Gattuso
di Francesco De Luca
Sabato 18 Aprile 2020, 08:00
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Sono giorni di riflessione per Dries Mertens, che il 6 maggio compie 33 anni. Sarà l'ultimo compleanno napoletano per il campione sbarcato a Castel Volturno nell'estate 2013? Il belga è a un bivio: rinnovare col Napoli, accettando il biennale proposto da De Laurentiis domenica primo marzo, o chiudere l'appartamento a Palazzo Donn'Anna e andar via. È allettante la proposta dell'Inter, sollecitata da Lukaku, amico e compagno di Mertens nella nazionale belga: contratto biennale da 5 milioni a stagione, oltre a 3 da versare alla firma. Cifre leggermente superiori a quelle proposte dal Napoli, che potrebbe mettere sul tavolo anche un contratto dirigenziale, oltre il 2022.

Il vero e reciproco amore che esiste con il popolo napoletano può forse spingere Mertens a declinare la proposta dell'Inter perché gli sembrerebbe un tradimento verso la città di cui è diventato figlio adottivo. Dries è un professionista e cura bene i suoi affari, ma è anche un uomo dal cuore grande, come dimostra nel quotidiano rapporto con gli uomini dello spogliatoio azzurro. A prescindere dal cordiale colloquio con De Laurentiis il primo marzo, le perplessità sul rinnovo col Napoli esistono anche per i piani tecnici futuri. Per quanto riguarda la questione multe per l'ammutinamento del 5 novembre, Mertens e i suoi compagni avrebbero voluto da parte del club la rassicurazione che non vi saranno azioni legali per danni di immagine.

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C'è stato un momento critico a gennaio, quando era arrivata la proposta del Chelsea, un club da tempo nei pensieri di Dries, ma il Napoli l'ha respinta. Superati i problemi fisici, lui si è messo a giocare e segnare con regolarità e il suo lavoro è stato molto apprezzato da Gattuso, che lo ha anche rasserenato. Proprio in questi giorni il tecnico starebbe sollecitando il belga a rinnovare col Napoli, durante i colloqui al termine delle sedute personalizzate di allenamento. Rino sa quanto Dries possa essere importante anche per la squadra del futuro perché Milik è in partenza e il solo Petagna non sembra in grado di reggere il peso dell'attacco di un club così prestigioso.

Il lockdown ha rallentato la trattativa per il rinnovo, però prima della ripresa del campionato Mertens vuole (deve) sciogliere questo rebus. C'è l'Inter in alternativa, per ora. Gli intermediari del Chelsea non si sono più fatti vivi, solo qualche contatto con Borussia Dortmund e Paris St. Germain. Dries, come altri svincolati trentenni, dovrà confrontarsi con le nuove linee guida del mercato post-Coronavirus. Fino allo scorso anno calciatori con il cartellino di proprietà erano appetiti da grandi club, invece ora si punta di più sui profili giovani e così anche svincolati di valore come Mertens e Callejon non hanno un approdo certo. Su Dries aveva fatto un pensiero il club canadese del Montreal Impact di proprietà di Joe Saputo, patron anche del Bologna: lo allena Thierry Henry, che ha conosciuto l'attaccante del Napoli quando è stato il vice ct del Belgio. Solo un pensiero. 
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