Mertens dice no alla Salernitana
ma prosegue il pressing di Iervolino

Mertens dice no alla Salernitana ma prosegue il pressing di Iervolino
di Alfonso Maria Avagliano
Martedì 26 Luglio 2022, 08:00 - Ultimo agg. 27 Luglio, 08:02
3 Minuti di Lettura

Troppo vicino a Napoli, Dries Mertens non vuole fare uno sgarbo alla città ed ai colori che lo accolsero nove anni fa. La notizia è che la Salernitana ci ha effettivamente provato, ma il belga ha declinato. Più o meno questa, la risposta: «Grazie dell'interessamento, ma ho altre idee». Non una vera e propria offerta, intendiamoci. A quanto filtra, l'ambizioso presidente granata, Danilo Iervolino, ha condotto in prima persona un sondaggio esplorativo, una volta subodorata la definitiva rottura dei dialoghi per la prosecuzione del rapporto con il club di De Laurentiis. Lo ha fatto all'incirca due settimane fa. All'indomani del grazie Dries postato dal Napoli, ieri è rimbalzata nuovamente la suggestione Salerno, già stroncata però sul nascere, anche se Iervolino è intenzionato ad insistere perché ritiene che ci siano ancora spiragli e vuole fare questo regalo alla piazza. E dire che la proposta del cavalluccio marino sarebbe stata nel complesso anche interessante. Tre milioni a stagione più bonus, con un'opzione di rinnovo per un altro anno. Mertens, però, ha scelto educatamente di non ascoltarla. Due i motivi sostanziali, che la Salernitana rispetta, pur non confermando ufficialmente il flirt. In primis, la voglia dell'attaccante di continuare a calcare palcoscenici importanti, mantenendo il focus anche sulla nazionale, che non vuole perdere. Attende una proposta che gli consenta di disimpegnarsi nelle coppe europee, se in Italia. Altrimenti, taglierebbe i ponti col nostro Paese senza rumore, né possibilità di sentirsi rinfacciare la scelta di aver accettato di giocare per i cugini a pochi chilometri di distanza, benché a fine carriera. Eccolo, il secondo motivo del no, grazie. Mertens continua ad allenarsi in solitaria, si guarda intorno. Iervolino, nato tifoso azzurro ed appassionatosi in modo convinto all'ippocampo, resta intenzionato a regalarsi un colpo importante. Non solo per far impennare la campagna abbonamenti che lambisce quota seimila ma anche per regalare a Nicola un elemento di spessore. Aveva fatto più di un tentativo oltre un mese fa anche con Edinson Cavani, il cui agente aveva letto le offerte dell'ippocampo e risposto via pec, presentando il listino prezzi: triennale a 5 milioni a stagione. «Il sogno è destinato a rimanere tale», ha ammesso Iervolino, confermando i contatti. «Dobbiamo consolidare la categoria con un progetto triennale: va bene anche salvarci alla penultima, l'importante è soffrire meno. È bene ricordarlo, la Salernitana si è salvata con 31 punti, bisogna migliorare l'organico», aveva detto il diesse Morgan De Sanctis in sede di presentazione.

Ma Iervolino non intende fermarsi di fronte al no grazie di Mertens. 

Per alzare l'asticella, la proprietà intende dare segnali soprattutto nel reparto avanzato. Ha definito il ritorno a titolo definitivo di Federico Bonazzoli. Oggi raggiungerà Nicola nel ritiro austriaco. Assieme anche al norvegese Botheim, al cileno Valencia e al sempreverde Ribéry, si punta a completare l'attacco con un altro tassello. Piatek e Pinamonti sono nomi caldi: c'è intesa col polacco, ma non con l'Hertha Berlino che vorrebbe cederlo a titolo definitivo (la Salernitana propone prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni e la partecipazione dei tedeschi ai 3,5 milioni d'ingaggio). Discorso opposto per l'interista: Iervolino è disposto ad avvicinarsi ai 20 milioni chiesti dai nerazzurri, ma al momento l'ex Empoli tentenna e mira a qualcosa in più di una salvezza tranquilla. Sul taccuino pure Maupay (Brighton) e Lammers (Atalanta). 

© RIPRODUZIONE RISERVATA