Napoli a Dimaro, Spalletti punta
al rilancio degli uomini ai margini

Napoli a Dimaro, Spalletti punta al rilancio degli uomini ai margini
di Pino Taormina
Martedì 20 Luglio 2021, 08:00 - Ultimo agg. 19:21
3 Minuti di Lettura

Inviato a Dimaro Folgarida 

Non vuol mai perdere tempo. È questa la vera ossessione di Luciano Spalletti. Il suo calcio è un abbraccio totale. Di idee e di emozioni. Non c'è sempre il pallone in scena. Perché si affida a Francesco Sinatti nella preparazione atletica e Sinatti è uno, per così dire, fuori moda. Nel senso che ama molto il lavoro a secco, ovvero la corsa prolungata con i gruppi divisi anche per un totale di 10-12 km nel corso delle due sedute giornaliere per allenare la forza e la resistenza e ridurre i rischi di infortuni. Ieri c'è stata la lezione alla lavagna, per dieci minuti. In cui Spalletti ha rivisto alcuni movimenti fatti dalla squadra nel primo tempo della gara con la Bassa Aunania, dove in campo c'erano schierati quelli che più somigliavano ai titolari (Palmiero si è fatto male in uno scontro con Demme). Ogni istante contiene una lezione: come calciare, come spostarsi, come occupare gli spazi. Ed è evidente che in questa fase, con i tanti assenti, si lavora sui recuperabili ovvero i reduci dall'anno e mezzo con Gattuso usciti piuttosto con le ossa rotte. Come Elmas, Rui e Lobotka. Ma anche Malcuit, al momento, è candidato a fare il vice di Di Lorenzo. 

Elmas può vivere con Luciano Spalletti una consacrazione importante. Perché il macedone ha quelle caratteristiche di incursore che sono perfette per un calcio, come quello praticato dal tecnico toscano, che possono essere valorizzate come mai in precedenza. Gli esempi di Perrotta e Nainggolan possono apparire altisonanti, ma in realtà possono essere calzanti per quelle che sono le caratteristiche di Elmas e per il 4-2-3-1 che pratica Spalletti e che pare anche a Napoli debbe essere l'idea dominante. Determinante sarà capire che tipo di posizione assumerà il macedone, se partirà, come ipotizzabile, alle spalle della prima punta, sfruttandone gli spazi creati. Almeno con la Bassa Aunania questa è stata l'indicazione: avrebbe potuto mettere lì anche Lobotka ma invece ha puntato dritto sul macedone. C'è poi un altro pezzo non di poco conto che spera di essere trattato bene da Spalletti ed è Mario Rui che può diventare un elemento importante, in particolare per la fase di costruzione.

I due si conoscono: Rui si ruppe il crociato nella prima amichevole che giocò nella Roma di Spalletti ad agosto. Recuperò solo nel finale di stagione e poi venne al Napoli. In totale, 9 presente con Spalletti. Già dalle prime ore del ritiro di Dimaro, si è visto come il calcio voluto da Luciano Spalletti dovrà essere a due tocchi. Serve velocità espressa dalle gambe, ma serve soprattutto rapidità nel giro-palla. Un dna molto sarriano ma che è anche proprio di Spalletti e che potrebbe consentire a Mario Rui di recitare un ruolo importante. Inoltre, le conoscenze tattiche dell'esperto difensore portoghese possono essere un'altra chiave per una stagione di rilancio.

 

«Ottimizzare le risorse, sono un aziendalista», ha spiegato Spalletti. Ecco, se vuole mostrare il suo volto autentico, riporti in auge Lobotka. 20 milioni al Celta Vigo nel gennaio del 2020, strappato con le unghie a un bel po' di contendenti, nel mirino anche della sua Inter qualche estate fa. Stanislav Lobotka è la scommessa da vincere. Un calciatore che può conferire quella velocità al possesso palla fondamentale al calcio voluto dal tecnico azzurro. Già in questi primi giorni del ritiro, si percepisce come Lobotka, anche ritrovato dal punto di vista fisico (Zielinski, ieri al primo allenamento, lo ha notato e gli ha toccato la pancia divertito), stia mettendo a frutto i semi della fiducia che l'arrivo di Spalletti ha immediatamente innestato nello slovacco. Infine, chanche anche per Malcuit che nelle gara dove il coefficiente offensivo degli avversari è basso, potrebbe essere di aiuto. L'esordio del Napoli con il Venezia sarà il 22 agosto delle 20,45 mentre con il Genoa in campo alle 18,30 del 29 agosto. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA