La prima volta nel 2010, quando il sindaco di qui era Romedio Menghini e la cittadina si chiamava solo Dimaro, diventato Dimaro Folgarida solamente nel 2017.
Menghini era riuscito a convincere i vertici del Trentino Marketing a scegliere il suo piccolo paese come sede del ritiro del Napoli, dopo la firma dell'accordo. Attorno c'era una concorrenza spietata: Madonna di Campiglio, Pinzolo, Pejo solo per rimanere in questo versante delle Dolomiti. Ma tutto il Trentino voleva il Napoli: alla fine Menghini riuscì a convincere tutti.
«All'inizio non era così scontato questo successo di presenze e organizzativo. Adesso possiamo dire che è stato davvero un abbinamento straordinario per la Val di Sole», dice anche Menghini che per i tanti tifosi del Napoli che vengono in visita alla squadra resta «il sindaco».
Sembra facile, ma dietro questa organizzazione resa ancor più complessa dal Covid, lavorano giorno e notte circa 120 persone, compresi i volontari. Non sono da record le presenze di quest'anno, ma conta ovviamente anche il fatto che questo ritiro è solo per chi ha il Green Pass: per accedere all'area dell'impianto sportivo (peraltro sono state aggiunte due tribune e rifatto per intero il terreno di gioco) c'è bisogno del passaporto vaccinale o di un tampone rapido da fare in farmacia.