Adl-Spalletti, prove di futuro: ecco i progetti per il nuovo Napoli

Luciano aveva lasciato il centro tecnico indossando la maschera di Osimhen

Spalletti all'uscita di Castel Volturno
Spalletti all'uscita di Castel Volturno
di Roberto Ventre
Sabato 13 Maggio 2023, 06:00 - Ultimo agg. 14 Maggio, 09:34
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De Laurentiis-Spalletti: incontro a cena ieri sera al ristorante “L’Altro Coco Loco” a via Cappella Vecchia. Una lunga chiacchierata tra una portata e l’altra per parlare di quello che è stato in questa fantastica stagione dello scudetto e soprattutto del futuro. Tanti argomenti sviscerati durante l’incontro: il presidente ha illustrato il nuovo progetto tecnico con la squadra che si andrà a costruire, tra il gruppo che c’è già e quelli che saranno gli innesti, discorso allargato sulla prospettiva di un nuovo contratto con adeguamento economico e probabile scadenza al 2025.

La base dell’incontro tra i due è stata la realizzazione di un Napoli pronto a lottare per la riconferma in campionato, dopo il tricolore vinto dopo 33 anni, e per fare ancora meglio in Champions League. Questa è l’ambizione di De Laurentiis e questa è l’ambizione di Spalletti. Il presidente aveva già fatto scattare il rinnovo automatico del tecnico toscano fino al 2024 ma era necessario un incontro per poter parlare da vicino di tutti gli aspetti.

Questo desiderava Spalletti e lo aveva rimarcato anche dopo la vittoria dello scudetto a Udine, mostrando poi di nuovo totale distensione dopo la vittoria contro la Fiorentina.

Il presidente è arrivato da Roma all’hotel Britannique (dove c’era anche l’ad Chiavelli) a corso Vittorio Emanuele alle 19.15, incollato al telefonino ed è andato via dopo un’ora per raggiungere il ristorante dove è arrivato prima del tecnico. Spalletti invece è rimasto tutto il giorno a Castel Volturno, dopo l’allenamento della mattina, lasciando il centro sportivo intorno alle 20 e scherzando all’uscita alla guida della sua Panda indossando una mascherina come quella di Osimhen e dicendo verso la telecamera Sky: «Vi depisteremo».

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Disteso e sorridente il tecnico, già dalla mattinata quando si è fermato con i tifosi per selfie e autografi. Per De Laurentiis è sempre stato lui il primo tassello del Napoli futuro, il tecnico toscano che dopo il premio Bearzot ha vinto anche il premio Bulgarelli che riceverà lunedì a Bologna. Oggi niente allenamento di rifinitura, Spalletti alle 12 parlerà in conferenza stampa prima della partenza con la squadra per Monza e potrà spiegare l’incontro con De Laurentiis e il discorso legato al suo futuro. 

Tra gli argomenti trattati dal presidente e dell’allenatore l’allestimento della nuova squadra. Il discorso rinnovi: in arrivo c’è quello di Rrahmani, da mettere a posto le ultime rifiniture burocratiche prima della firma. Il difensore kosovaro è un pilastro, una certezza per il futuro, a differenza dell’altro difensore centrale, Kim, per cui invece sussiste un’ipotesi concreta che possa andare via se i top club di Premier League (Manchester United in primis ma anche Manchester City e Chelsea), tra il primo e il 15 luglio, decideranno di acquistarlo con il pagamento della clausola rescissoria.

E ripartirà il discorso con Zielinski che ha il contratto in scadenza nel 2024 ed è quello che sta da più tempo a Napoli. Ieri mattina il centrocampista polacco a Castel Volturno è arrivato con una 500 d’epoca colore azzurro e personalizzata con il suo numero 20 e il suo cognome, realizzata dal campione di rally Fabio Gianfico nella sua officina di Arco Felice. Tra il club azzurro e Zielinski si cercherà l’accordo tenendo presente quella che è la linea ingaggi del Napoli. E in calendario c’è il rinnovo di Di Lorenzo, che con il nuovo accordo si legherebbe a vita con il club azzurro. Il presidente vuole trattenere tutti i big, a cominciare da Kvaratskhelia, che ha un contratto di altri quattro anni, e Osimhen il grande trascinatore di questo campionato che ha una valutazione di 160 milioni.

Qualche modifica nell’organico ci sarà, qualcuno andrà via, tra i quali Demme che quest’anno ha giocato pochissimo. E il Napoli lavorerà per un altro centrocampista da aggiungere a quelli in rosa: tra gli obiettivi Samardzic, il giovane talento di ventun’anni dell’Udinese. Altro giovane centrocampista seguito con grande attenzione è Baldanzi, vent’anni, dell’Empoli. E nel mirino l’obiettivo numero uno è Kamada, centrocampista giapponese dell’Eintracht Francoforte, 27 anni, sul quale c’è anche il Milan. Andrà via Ndombele che non verrà riscattato dal Tottenham. Il riscatto di Gollini, arrivato in prestito dall’Atalanta, è fissato intorno agli 8 milioni. «Vorrei rimanere, ma non dipende da me», ha detto a Radio Kiss Kiss. Se dovesse andare via Kim, il club azzurro potrebbe lanciarsi su Scalvini, giovane difensore dell’Atalanta che però ha una valutazione alta, e sul greco Mavropanos dello Stoccarda.

(ha collaborato Gennaro Arpaia)

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