Il Napoli riparte con una vittoria, 3-2 all'Antalyaspor nel primo test in Turchia e segnali positivi dagli azzurri in vista della ripresa del campionato contro l'Inter: Raspadori, protagonista assoluto, grande prova e due gol di pregevole fattura. Il primo fatto d'astuzia nel rubare palla a Sari, difensore centrale e capitano dell'Antalyaspor, e di tecnica con il tiro a giro perfetto all'incrocio dei pali e (8’ pt); il secondo di freddezza e precisione piazzando il piatto destro sul palo più lontano (16’ st).
Una prestazione al top a tutto campo di Raspadori, Spalletti gioca tanti palloni scegliendo sempre la soluzione giusta. Suo l'assist a Politano per la rete del raddoppio del Napoli, un sinistro dell'esterno azzurro che s'infila sul primo palo sorprendendo l'incerto portiere turco Uysal (15’ pt). Poi ancora l'ex attaccante del Sassuolo regala un altro numero ad effetto: controllo perfetto e tiro di sinistro immediato con il pallone che sbatte sul palo interno ma non entra. Non solo giocate offensive ma anche rientri difensivi efficaci: movimento continuo senza dare mai punti di riferimento agli avversari abbassandosi da trequartista a mezzala all'altezza del centrocampo.
Napoli, con la maglia in versione natalizia, avanti di due gol al quarto d'ora al Corendon Airlines Park nella prima amichevole in Turchia (la seconda in programma domenica contro il Crystal Palace). Spalletti ritrova Kvaratskhelia dopo l'infortunio alla schiena che lo costrinse a saltare le ultime tre partite di campionato, il georgiano entra in maniera decisiva nell'azione del primo gol andando a far pressing su in difensore avversario. Osimhen è la punta più avanzata, attacca la profondità e cuce il gioco con la squadra. A centrocampo Elmas e Lobotka, davanti a Meret nella linea difensiva i due esterni sono Zanoli e Mario Rui, Di Lorenzo spostato da centrale in coppia con Ostigard (non impiegati Juan Jesus per un affaticamento muscolare e Rrahmani che prosegue il lavoro personalizzato in attesa di tornare in gruppo dopo l'infortunio muscolare subito nella trasferta di Cremona).
L'esterno azzurro poggia male il piede in un scatto e si ferma toccandosi il ginocchio destro dolorante: soccorso dallo staff medico del Napoli riprende la partita e gioca gli ultimi dieci minuti del primo tempo senza problemi. Nella ripresa al suo posto c'è Zerbin, uno dei sette cambi del Napoli: restano in campo solo Meret, Zanoli, Ostigard e Raspadori. L'Antalyaspor accorcia e distanze con Mehmedi, servito alla perfezione da Luis Adriano.
Spalletti passa alla difesa a tre con Ostigard, in mezzo a Daniel Hysaj e Zanoli, il tandem d'attacco è formato da Raspadori e Simeone, gli esterni sono Zerbin e Zedadka a centrocampo Demme, Gaetano e un po' più avanti Ndombele che impegna il portiere turco e regala l'assist no look del 3-1 a Raspadori, dopo l'ottimo break in pressing degli azzurri e la palla recuperata al limite dell'area avversaria. Buono l'impatto sul match del centrocampista francese.
Entrano anche Marfella in porta per l'ultimo quarto d'ora e il giovane Spavone per Raspadori e poi altri due Primavera il capitano casertano Barba, e Marchisano (sono sei in totale i giovani in ritiro in Turchia, con i cinque azzurri eliminati al Mondiale che rientreranno tra una decina di giorni in gruppo a Castel Volturno). Secondo palo della serata del Napoli colpito da Simeone, dopo quello del primo tempo di Raspadori. Ozmert firma il secondo gol dei turchi con una punizione dal limite (41’ st). Insidiosa una punizione di Gaetano, altra sua chance neutralizzata dopo il primo tentativo di Zedadka: l'ultima emozione del match.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout