Napoli-Atalanta è Osimhen vs Lookman: il derby del gol dalla Nigeria

Victor è il capocannoniere della serie A, Ademola è sul terzo gradino del podio

Victor Osimhen capocannoniere del campionato
Victor Osimhen capocannoniere del campionato
di Bruno Majorano
Venerdì 10 Marzo 2023, 07:00 - Ultimo agg. 11 Marzo, 08:52
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31 gol sotto la stessa bandiera. 31 gol divisi da più di 7 mila chilometri. Victor Osimhen e Ademola Lookman sono nati rispettivamente a Lagos e a Londra, ma entrambi vestono con fierezza la maglia della Nigeria. L'attaccante del Napoli è il capocannoniere della serie A con 19 reti all'attivo, quello dell'Atalanta è sul terzo gradino del podio con i suoi 12 centri. Pochi dubbi: i loro sono i due volti del gol nel nostro campionato. Tanto più che fino alla fine di gennaio sembrava che il titolo di re dei bomber in serie A fosse tutta una questione tra loro due. Poi Lookman ha rallentato (non segna dal 28 gennaio contro la Sampdoria) e Lautaro Martinez dell'Inter si è messo a fare il terzo incomodo (l'argentino è a quota 14). Ecco perché domani sera al Maradona ci sarà anche José Peseiro, ct della nazionale nigeriana: non poteva certo perdersi la sfida del gol tra i due attaccanti che dovranno trascinare la Nigeria sul tetto dell'Africa e conquistare un pass per il prossimo appuntamento con il Mondiale (si gioca il 2026). 

Osimhen si è preso le copertina di questa stagione a suon di gol, sgasate e giocate decisive. È il capocannoniere della serie A e sta vivendo un 2023 da sogno. Ha «bucato» solo due appuntamenti: la prima dopo la sosta a San Siro contro l'Inter, e l'ultima contro la Lazio al Maradona. Caso strano: si tratta delle uniche due sconfitte in campionato del Napoli. Poi ha sempre timbrato il cartellino: 10 gol in 8 partite.

Numeri da far girare la testa, ma non a Victor che resta saldamente con i piedi per terra, se non quando si tratta di spiccare il volo per andare a colpire il pallone e fare centro. Nel Napoli gioca da prima punta purissima, seppur gli piaccia svariare e cercare il dialogo con i compagni. Attacca la profondità e soprattutto la butta dentro.

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Lookman è un attaccante diverso. A differenza di Osimhen non è nato in Nigeria, ma in un quartiere di Londra. All'inizio ha subito il fascino della nazionale inglese, ma dopo una trafila nelle giovanili dell'Inghilterra, nel 2022 ha scelto definitivamente la Nigeria. Ha esordito poco meno di un anno fa contro il Ghana e lo scorso 13 giugno ha segnato la sua prima rete con la maglia delle Super Eagles. In estate poi è arrivato a Bergamo dove è partito in sordina, salvo poi esplodere anche grazie agli infortuni di Zapata e Muriel (i due attaccanti sulla carta titolari per Gasperini). Un exploit che si è manifestato a cavallo tra la fine del 2022 e l'inizio del nuovo anno. Ha messo insieme 12 reti in campionato dimostrandosi non solo un funambolo della fascia, dove sembrava destinato a giocare, ma anche un cecchino d'area di rigore. L'inizio del 2023 è stato da sogno con i 5 gol in 3 partite (con tanto di 2 assist, per non farsi mancare nulla). Un boom che ha convinto tutti a prestare maggiore attenzione alle sue qualità. E per tutti si intendono anche i difensori di serie A che hanno iniziato a marcarlo da molto più vicino. Sì, perché se gli dai mezzo metro, Lookman se lo prende e ti brucia. In Italia lo hanno imparato in fretta e infatti è a secco da più di un mese. Non per questo Gasperini ha smesso di dargli fiducia e anche domani sera sarà il nigeriano a guidare l'attacco in coppia con il giovanissimo Hojlund. Lookman ci terrà a fare bella figura davanti all'amico e connazionale Osimhen, mentre in ct in tribuna si leccherà i baffi pensando a quando potrà finalmente schierarli insieme e vederli con la stessa maglia. Intanto entrambi penseranno solo alle sorti di Napoli e Atalanta, seppur con ambizioni diverse. Gli azzurri volano verso lo scudetto, mentre i neroazzurri vogliono rientrare prepotentemente in corsa per un posto nella prossima edizione della Champions League. 

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