Il Napoli non si fermerà nella sua battaglia fuori dal campo con la Juventus e sta preparando il faldone da portare alla corte d'appello della Figc, pronto ad andare avanti fino al Coni e alla giustizia ordinaria. Il club azzurro è convinto di essere dalla parte della ragione nella decisione di non partire per Torino, proprio perché, riferiscono le voci da Castel Volturno «non è stata una nostra decisione, ma delle autorità sanitarie per evitare di allargare il contagio». Il presidente De Laurentiis si fida del team di legali guidati da Mattia Grassani che hanno i documenti delle Asl che chiedevano l'isolamento fiduciario, ma hanno anche le risposte delle Asl stesse alle richieste di chiarimento del club sull'isolamento e che confermavano che non era compatibile con la partenza in aereo per Torino su cui erano stati anche caricati i borsoni dei giocatori. Una conferma che il Napoli ha ricevuto mentre stava preparando la partenza. Tutti aspetti che il club è pronto a esporre nel giudizio di appello in cui è previsto un contraddittorio con le parti.
Intanto la squadra di Gattuso va oltre e guarda al match contro l'Atalanta di sabato, senza Zielinski ed Elmas, ancora positivi al Covid-19.