Napoli, Spalletti ripensa al turnover: pronti Politano, Elmas e Ndombele

Con l'Atalanta possibili novità di formazione dopo il ko con la Lazio

Matteo Politano in azione
Matteo Politano in azione
di Bruno Majorano
Domenica 5 Marzo 2023, 08:00 - Ultimo agg. 17:20
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Una settimana per metabolizzare la sconfitta contro la Lazio, per alzare la testa e riprendersi. Il Napoli guarda avanti, anche perché gli impegni si susseguono rapidamente: uno dopo l'altro. Sabato prossimo al Maradona arriva l'Atalanta e Luciano Spalletti non ha alcuna intenzione di mollare la barra del timone per evitare sbandate, pericolose. Il primo ritocco del suo Napoli potrebbe essere di natura pratica, perché arrivati a questo punto di della stagione, cambiare qualcuno non verrebbe visto come un passo indietro.

Anche perché i segnali che arrivano da chi subentra dalla panchina sono incoraggianti. Uno su tutti: Tanguy Ndombele.

Il francese ha giocato appena 8 minuti nel finale della gara con la Lazio, eppure ha dato l'impressione di avere muscoli e fiato per poter aggiungere qualità alla manovra. Da quando è arrivato ha saltato solo le gara con il Monza e il Liverpool, perché poi Spalletti gli ha concesso sempre almeno 1 minuto nelle sfide di campionato, Champions e Coppa Italia. È un segnale fortissimo che attesta l'importanza di un giocatore che anche per pochissimo riesce sempre a rispondere presente. Rispetto agli altri centrocampisti a disposizione di Spalletti è quello che ha caratteristiche più particolari: perché unisce un passo lento a una tecnica davvero sorprendente. È uno che punta al pratico, che non si perde in leziosismi, ma che cerca sempre la giocata giusta per servire il compagno meglio piazzato. Preferisce il coro all'assolo e per questo Spalletti lo considera prezioso. Adesso il francese di potrebbe candidare a una maglia nella gara contro l'Atalanta, magari concedendo un po' di riposo a Anguissa. 

Riposo che forse meriterebbe anche Kvara, apparso meno brillante del solito contro la Lazio e pronto eventualmente a subentrare a gara in corso sabato sera. Al suo posto c'è il solito Eljif Elmas tuttofare che è pronto a piazzarsi largo a sinistra nel tridente con il doppio compito di accendere la luce e di ripiegare in fase difensiva. Il macedone è uno dei grandi colpi di Luciano Spalletti e il suo rendimento è sempre stato eccellente. Ha segnato 6 gol in campionato piazzandosi sul podio dei migliori marcatori del Napoli alle spalle di Osimhen e Kvara. E poi si è confermato un jolly multiuso che il tecnico ha saputo sfruttare in ogni posizione. Esterno (a destra o a sinistra), ma anche mezzala, con licenza di offendere e buttarsi dentro per aiutare i compagni nella fase offensiva. Contro l'Atalanta è già andato a segno all'andata, quando di fatto il suo campionato ha avuto una svolta decisiva. Da quel momento in poi ha scalato velocemente le gerarchie azzurre diventando uno degli uomini di fiducia di Spalletti. 

 

Ma anche Matteo Politano adesso può ambire a un posto dall'inizio contro l'Atalanta. Venerdì sera ha preso il posto di uno spento Lozano, che dopo la notte da sogno di Francoforte è tornato al suo torpore quasi costante. Ecco perché adesso l'italiano scalpita e vorrebbe trovare spazio sabato sera: tanto più che ci sarebbe in ballo anche la convocazione di Mancini per l'impegno dell'Italia il prossimo 23 marzo a Napoli contro l'Inghilterra. Rispetto al messicano aggiungerebbe imprevedibilità all'attacco di Spalletti, con il suo sinistro sempre velenoso che può diventare prezioso quando rientra sul piede forte e calcia verso la porta avversaria. Lui, con Elmas e Ndombele potrebbero essere le mosse nuove di Spalletti per far rifiatare un po' i suoi giocatori in vista della doppia sfida ravvicinata con Atalanta ed Eintracht Francoforte: un vero e proprio crocevia per la stagione azzurra che potrebbe dire moltissimo circa le ambizioni della squadra non solo in Italia ma anche in Europa. 

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