Napoli-Bologna, Zielinski è Mr. assist
ma Fabian e Demme sono in difficoltà

Napoli-Bologna, Zielinski è Mr. assist ma Fabian e Demme sono in difficoltà
di Pino Taormina
Lunedì 8 Marzo 2021, 00:00
5 Minuti di Lettura

E meno male che arrivano serate così, una vittoria strappata con una sofferenza felice perché mica può essere sempre quaresima per gli azzurri. Volano gli azzurri con Insigne che è a 103 gol ma soprattutto il capitano prende per mano il suo Napoli. Poi è difesa ostinata e a tratti affannosa della vittoria (45 per cento di possesso), con il contributo determinante di Ospina e del palo. Ma la partita nel suo complesso racconta che il Napoli soffre assai perché patisce il pressing intelligente del Bologna e la sua circolazione di palla leggera, anche se gli azzurri controbattono con una fase difensiva precisa. Troppi gli errori sia da parte di Demme che di Fabian. 

 

6,5 OSPINA 
Salva il risultato sul colpo di testa di Palacio e nulla avrebbe potuto sulla botta di Skov Olsen che si piazza sul palo: come sempre preciso nella gestione della palla. Palacio fa fallo per recuperare il pallone che rinvia in maniera assai esitante. Strepitoso anche sulla legnata di Barrow e attento poi nei minuti finali. 

6,5 DI LORENZO 
Parte bene, supporta Politano, tiene basso Sansone e lo anestetizza: dura pochi minuti, però, con il Napoli costretto ad abbassarsi e con Sansone che si fa più pericoloso. Non sbaglia nulla in fase di non possesso mentre in avanti qualche volta appare smarrito. Ccambia almeno tre ruoli nel corso della partita.

6,5 RRAHMANI 
Gran primo tempo: nelle uscite a spezzare la linea cercando Soriano, nelle chiusure su Palacio. Ci mette grinta e carattere ma anche nella ripresa quando si occupa di Barrow è diligente, nonostante la pressione dei felsinei sia costante. Non va mai in ansia e questo dà solidità all’intero reparto. 

6 KOULIBALY 
Solo un paio di errori tecnici da registrare in una prima frazione ben condotta: nel momento di maggior pressione del Bologna, il senegalese c’è sempre. Nel finale di tempo, alza la linea nel modo corretto per mettere in fuorigioco Palacio. Si fa ammonire ancora una volta per eccesso di impeto. Deve gestire meglio i momenti. 

6 GHOULAM 
Si fa fatica a crederci: ora si teme uno stiramento, proprio mentre stava ritrovando la condizione, mentre chiudeva una gran diagonale. Bravo sullo scatenato Skov Olsen fin quando è stato in campo, un paio di palloni tagliati al centro che hanno mostrato una qualità superiore.

5 FABIAN RUIZ 
Sua la prima grande occasione del Napoli: intercetta il folle pallone di Mbaye, ma spreca clamorosamente l’ultima scelta, anche se legge bene all’inizio la partita nelle due fasi. Poi però si lascia inghiottire nel palleggio del Bologna e si fa sballottare in maniera eccessiva. 

5 DEMME 
Si addormenta sul pallone al limite dell’area e regala un finale da brivido. Subisce l’azione di Svanberg, l’azione positiva di filtro dei primi minuti: bypassato nel fraseggio del Bologna per larghi tratti, riesce a fungere solo a tratti da uno nel 4-1-4-1 come vorrebbe Gattuso. 

ZIELINSKI 
Mister assist.

Una meraviglia il primo, nella posizione di sottopunta riesce a trovare quegli spazi che aprono il campo ad Insigne e Politano che rientrano. Va avanti stringendo i denti perché bene non sta ed è bello anche il secondo assist che ispira la corsa al gol di Osimhen.

POLITANO 
Diventa l’incubo di Mbaye, ben supportato da Di Lorenzo. Riesce a sfondare con la tecnica o con il palleggio e diventa un fattore. Lamenta per un rigore ma l’impressione è che si lascia troppo andare: si fa apprezzare in fase di non possesso. Giocata da sprinter dall’85’. 

5 MERTENS 
Mai visto, di rado cercato, Soumaro gli mette la museruola in area e lo cancella dal campo come non avviene molto spesso. Cerca spazi esterni e riesce a giocare qualche pallone ma sono davvero pochi spiccioli per uno abituato a stare sempre in mezzo a ogni cosa. Lavora tanto per schermare le partenze del Bologna. 

INSIGNE 
Prende per mano il Napoli con personalità. La risposta alla sua reazione con il Sassuolo. Fa sembrare quasi facile il gol del vantaggio: in realtà il sincronismo con Zielisnki è di alta scuola, così come il destro, sfiora il raddoppio con un’altra giocata a stringere con risposta di Skorupski. La rete del 3-1 è furbizia e talento.

6 HYSAJ 
Entra al 22’ al posto di Ghoulam e non è semplice entrare a freddo su Skov Olsen, qualche momento di difficoltà, superato nel finale di frazione ma non era semplice. Nella ripresa interviene puntuale e nel finale finisce nel suo ruolo naturale. Duttile e disponibile come sempre, rinvia un paio di palloni tutta grinta e cuore. 

6,5 OSIMHEN 
Al 52’ è già nella mischia e ci mette poco per far pace col gol: allunga la difesa del Bologna, ha presenza fisica. Poi fa 40 metri palla al piede, si butta nello spazio con l’esterno destro, si allarga da Danilo, ci mette forza fisica e tecnica e firma il 2-0. Poi sbaglia la terza rete ma dà una mano anche in non possesso. 

sv MARIO RUI 
Ha la voglia di chi vuol far capire che merita ancora un ruolo di primo piano perso negli ultimi tempi. Lotta, si fa ammonire quando viene saltato perché ha grinta. Il Bologna spinge molto dal suo lato ma la gara è ormai in archivio dopo l’invenzione di Insigne che di fatto evita un finale con il batticuore. 

sv ELMAS 
Va a sinistra negli ultimi dieci minuti, quando Gattuso cambia ogni cosa perché c’è bisogno di arginare il Bologna che Mihajlovic ha disegnato in maniera ultraoffensivo per l’assalto finale. Tiene testa alla freschezza degli avversari e fa quasi sempre le cose giuste. Ovvero passaggi semplice ed elementari. 

6,5 GATTUSO 
Il Napoli soffre nel primo tempo col suo 4-2-3-1, non riesce quasi mai a cementarsi intorno a Demme ed è salvata dall’enorme talento di Zielinski e di Insigne ma patisce l’apatia di Mertens. E così esce di rado dalla tana, poi Ospina salva. Il Bologna gioca, ce la mette tutta per rimontare. Con Osimhen la gara ha cambiato fisionomia. Dalla serie, quando si hanno dei piani B a disposizione, qualcosa può cambiare. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA