Napoli, la forza dei nervi distesi
per ritornare in Champions League

Napoli, la forza dei nervi distesi per ritornare in Champions League
di Roberto Ventre
Mercoledì 19 Maggio 2021, 08:54 - Ultimo agg. 20 Maggio, 20:11
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La settimana decisiva è cominciata per il Napoli, ieri la ripresa della preparazione a Castel Volturno, il primo allenamento in vista della sfida contro il Verona. Domenica sera il Napoli si gioca un posto per la prossima Champions, gli azzurri battendo la formazione di Juric avrebbero la certezza di tagliare il traguardo.


LA SETTIMANA TIPO
Sarà la settimana di lavoro tipo per gli azzurri, quella degli ultimi tre mesi senza le coppe. Un allenamento al giorno a Castel Volturno, sempre di mattina, e sedute che prevederanno una parte atletica, una tecnica e una tattica. Da oggi si comincerà ad entrare più nello specifico della prossima sfida con Gattuso che comincerà a parlare alla squadra in vista della sfida con il Verona e delle cose che gli azzurri dovranno fare in campo domenica sera contro un avversario scomodo da affrontare, che marca a uomo a tutto campo, e che all'andata vinse 3-1 al Bentegodi.


L'ASPETTO MENTALE
Napoli padrone del proprio destino, come lo era domenica contro la Fiorentina e che dovrà pensare solo a se stesso. L'obiettivo è conquistare tre punti: non sarà semplice, come non è stato semplice contro la squadra di Iachini. Grande concentrazione già da ieri, grande attenzione ai particolari: sarà così per tutta la settimana fino alla rifinitura di sabato, l'allenamento in cui Gattuso proverà la squadra da mandare in campo con il Verona. Concentrazione ma non tensione, gli azzurri si prepareranno pensando solo a quello che dovranno fare in campo: lo stesso approccio alla sfida con la Fiorentina, anche quella decisiva, e tra l'altro affrontata dopo il sorpasso in classifica subito il giorno precedente ad opera della Juventus che aveva battuto l'Inter.

Contro i viola il Napoli è riuscito a gestire le emozioni cercando il gol con calma, senza frenesie e attraverso l'applicazione degli schemi. E sarà così anche l'approccio al match con il Verona, l'ultimo sforzo per gli azzurri da affrontare per conquistare un posto nella prossima Champions.


LA CONTINUITÀ
La squadra di Gattuso ha assicurato continuità di prestazioni e di risultati e nelle ultime partite il tecnico ha apportato poche modifiche, due soltanto i cambi contro la Fiorentina rispetto al match precedente contro l'Udinese. E per grandi linee dovrebbe essere così anche stavolta per l'ultimo match del campionato: l'ossatura resterà quella base che ha dato affidabilità nelle ultime gare.


KOULIBAL, GHOULAM E LOBOTKA
Terapie e lavoro in palestra ieri per Koulibaly che ha accusato un infortunio muscolare alla coscia destra contro il Cagliari: sarà nuovamente valutato dallo staff medico nei prossimi giorni ma le sue possibilità di recupero per poter essere in campo contro il Verona sono ridottissime, al massimo il difensore senegalese potrebbe essere convocato e andare in panchina. Si va, quindi, verso la riconferma della coppia centrale formata da Manolas e Rrahmani che ha fatto molto bene nelle ultime tre partite e in particolar modo contro la Fiorentina. E ieri a Castel Volturno ha ricominciato a lavorare in palestra Ghoulam dopo la rottura del legamento crociato nel match contro il Bologna del 7 marzo al Maradona, il terzino algerino si rivedrà in campo per gli allenamenti in ritiro a metà luglio a Dimaro. Lavoro in palestra e personalizzato in campo per Lobotka: il centrocampista slovacco, che ha giocato pochissimo in questa stagione, è stato convocato dal ct della Slovacchia, Tarkovic, nella lista provvisoria dei 24 per l'Europeo nella quale figura anche l'ex capitano azzurro Hamsik.

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