Che ne sarà di noi? Domanda lecita da parte dei giocatori del Napoli in vista della prossima stagione. Perché la permanenza di Gennaro Gattuso sulla panchina azzurra rappresenta sempre più un'ipotesi da fantacalcio, motivo per il quale un po' tutti stanno chiedendo che forma potrebbe assumere la squadra con il cambio di manico. Due le ipotesi più accreditate per il dopo Gattuso: Vincenzo Italiano e Simone Inzaghi.
Vincenzo Italiano è alla sua prima esperienza da allenatore in serie A e alla guida dello Spezia (neopromosso) è alle prese con l'obiettivo salvezza. Non per questo, però, ha mai rinunciato alla sua idea di calcio, quella fatta di spettacolo e gioco offensivo. Lo Spezia, infatti, conserva un'identità chiarissima con la linea difensiva a quattro, il centrocampo a tre e il tridente offensivo dominato da un centravanti fisico e due esterni abili nell'uno contro uno per creare sistematicamente la superiorità numerica. Da questo punto di vista, quindi, l'organico attuale del Napoli si sposerebbe alla perfezione con l'idea di calcio di Italiano visto che con Gattuso i due moduli di riferimento sono il 4-3-3 e il 4-2-3-1, due sistemi di gioco caratterizzati dalla presenza di una punta centrale e una batteria di trequartisti ed esterni che le ruotano attorno. Insigne resterebbe comodamente al suo posto di ala sinistra, Lozano sarebbe l'alternativa a destra mentre Mertens e Osimhen si giocherebbero il ruolo di centravanti. Stesso discorso anche per centrocampo e difesa, visto che nel complesso l'assetto resterebbe invariato. Certo, il vero punto interrogativo legato a Italiano è quello dell'esperienza. Ha vinto tre campionati (dalla serie D alla serie A) con tre squadre diverse, ma non ha mai calcato palcoscenici europei. Sarebbe una prima volta e forse anche una scommessa tutta la giocare.
Con Simone Inzaghi, invece, il problema dell'esperienza non ci sarebbe, certo.