180 minuti tutti da godere per Atalanta, Milan, Napoli e Juventus - in rigoroso ordine di attuale classifica -, tutte alle prese con una corsa Champions che renderà affascinante il campionato fino all’ultimo respiro. A sembrare “in vantaggio” in questo momento è sicuramente l’Atalanta: la squadra di Gasperini, anche affrontando il Milan all’ultima giornata, porta con sé una forma smagliante e una continuità di risultato che pochi sembrano poter interrompere.
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Il Napoli di Gattuso oggi è dietro di due punti ma, in caso di arrivo a pari punti con la Dea, sarebbe addirittura in vantaggio (in virtù della vittoria per 4-1 e della sconfitta per 2-4) negli scontri diretti. Cosa che accadrebbe anche con la Juventus, oggi un punto dietro gli azzurri: nell’eventuale arrivo a pari punti coi bianconeri, per Insigne e compagni varrà la differenza reti generale che in questo momento (+43) fa sorridere rispetto a quella accumulata dalla Juve (+35). L’unico fattore sconveniente per il Napoli sarebbe il Milan: in caso di arrivo a pari punti, infatti, i rossoneri sono in vantaggio in virtù della vittoria per 3-1 al Maradona dell’andata, non ribaltata completamente con l’1-0 azzurro del ritorno.
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Osimhen e compagni, però, possono stare tranquilli: nessun “biscotto” pende sulla loro testa. Tutto passerà dalla sfida di Firenze domenica: se la squadra di Gattuso pareggiasse e vincessero Milan e Atalanta, all’ultima giornata le due lombarde sarebbero comunque imprendibili dagli azzurri e libere di giocarsela. La Juventus dovrà vincere in ogni caso contro l’Inter nel prossimo match. Se invece il Napoli pareggiasse a Firenze e e pareggiassero anche Milan e Atalanta, Pioli e Gasperini non possono stare tranquilli perché gli azzurri - vincendo l’ultima - andrebbero a pari punti con loro.
A preoccuparsi, piuttosto, dovrebbe essere la Juventus: in caso di differenze immutate prima dell’ultima di campionato, a Atalanta e Milan basterebbe un pareggio per avanzare a braccetto in Champions, mentre il Napoli vincendo lascerebbe i bianconeri fuori dai primi quattro posti.
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Unica variabile “impazzita” resta la Lazio, ancora in corsa vista la gara da recuperare con il Torino.
Ma cosa accade in caso di arrivo a pari punti di tre diverse squadre? Il criterio a prevalere nella classifica avulsa è la differenza reti generali con Atalanta (+44) e Napoli messe meglio delle altre. E quindi per gli azzurri la Champions sarebbe automatica. In caso di sconfitta a Firenze, tutto dipenderebbe dal risultato delle altre nelle ultime due gare. In caso di vittoria, invece, il Napoli potrebbe addirittura approfittare di Atalanta-Milan nell’ultimo turno per guardare più in su del 4° posto.