Napoli, è la cooperativa del gol:
assist e dribbling con i magnifici tre

Napoli, è la cooperativa del gol: assist e dribbling con i magnifici tre
di Roberto Ventre
Domenica 4 Aprile 2021, 09:00 - Ultimo agg. 5 Aprile, 08:55
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Lo show degli attaccanti: Insigne, Osimhen e Mertens tutti e tre a segno contro il Crotone. La cooperativa del gol del Napoli. Il capitano azzurro, premiato prima della partita come MVP della serie A del mese di marzo, ha sfoderato un'altra prestazione fantastica di questo 2021 cominciato nel migliore dei modi: un destro fortissimo (deviato da Messias e Djidji) che supera Cordaz (il gol numero 104 con la maglia azzurra, quello dell'aggancio a Cavani nella classifica dei bomber di tutti i tempi del Napoli), un assist al volo spettacolare a Osimhen e un pallonetto da poco oltre il centrocampo che finisce alto di pochissimo. 

Lorenzo sempre più decisivo nel Napoli di Gattuso, motivatissimo e geniale in ogni sua giocata, oltre che molto utile per i ripiegamenti in fase difensiva: con la rete al Crotone è arrivato a quota 14 in campionato (in totale in serie A di gol con il Napoli ne ha segnati 80 ed è una sola lunghezza da Maradona che ne segnò 81), il bomber degli azzurri che conferma la sua importanza anche come uomo assist, con questo a Osimhen è salito a cinque in campionato. Un'intuizione spettacolare sul cambio gioco di Fabian Ruiz, con la palla rimessa in mezzo al volo con il destro, una sforbiciata, un gesto tecnico perfetto del capitano azzurro. E poi il solito contributo molto generoso nei ripiegamenti sulla fascia. Lorenzo dopo le due prestazioni di spessore con l'Italia di Mancini contro Irlanda del Nord e Bulgaria subito è tornato grande protagonista anche nel Napoli e si prepara alla prossima sfida importantissima di mercoledì contro la Juve, raggiunta al quarto posto dagli azzurri.

L'attaccante nigeriano si fa trovare al posto giusto al momento giusto sull'assist di Insigne: una rete molto importante anche per il morale (la quarta in campionato in maglia azzurra) dopo quella realizzata con la sua nazionale nel match di qualificazioni di coppa d'Africa contro il Lesotho. Contro il Crotone è tornato da titolare, la prima volta per lui in campionato dal primo minuto dopo l'infortunio (trauma cranico) a Bergamo contro l'Atalanta, dopo essere entrato nelle ultime tre partite con Bologna, Milan e Roma.

Stavolta Victor ha giocato in coppia con Dries nel 4-2-3-1 di Gattuso e tutti e due sono andati a segno. Il nigeriano potrà presentarsi così ancora più carico alla sfida di mercoledì all'Allianz Stadium contro la Juventus. Fuori casa finora ha segnato una sola rete, quella al Bologna, le altre tre le ha realizzate al Maradona (prima del gol al Crotone aveva fatto centro contro l'Atalanta e al Bologna): partita dopo partita sta crescendo sempre più anche a livello di condizione atletica e si prepara così nel migliore dei modi per questo sprint finale di campionato. 

 

Mertens ha festeggiato contro il Crotone la presenza numero 350 in maglia azzurra (255 in serie A, ora settimo con Callejon) con la rete numero 134: il bomber di tutti i tempi continua a confermarsi preziosissimo per il Napoli. Torna trequartista tra le linee e brilla nei primi 45 minuti con tante giocate importanti contro il Crotone: spettacolare la punizione del 3-1, lesto nel tocco sotto porta fermato dalla traversa, imprendibile in tante altre occasioni per i difensori avversari. Dries bissa la prodezza dell'Olimpico confermandosi specialista sui calci di punizione (il suo settimo gol in serie A su punizione): stavolta cambia angolo rispetto alla parabola perfetta contro la Roma e infila sul primo palo Cordaz, una traiettoria imprendibile per il portiere del Crotone. E il gol lo dedica a Fabian Ruiz che ha compiuto ieri 25 anni: Dries, esulta mimando di suonare la chitarra. «Auguri al mio chitarrista più bravo del mondo», ha poi scritto il belga sul suo profilo Instagram. Torna a giocare alle spalle di Osimhen e lascia comunque il segno non dando riferimenti ai difensori avversari e trovando sempre i tempi giusti per gli inserimenti: Dries in questo ruolo si disimpegna bene così come nel ruolo di prima punta, la sua presenza assicura sempre quel tocco di fantasia in più al reparto offensivo azzurro. La sua assenza per infortunio si è avvertita tantissimo, Mertens appena è rientrato è tornato subito a fare la differenza e potrà essere l'arma in più in questa volata Champions per gli azzurri di Gattuso.

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