De Laurentiis chiama Gattuso:
uniti come prima per la Champions

De Laurentiis chiama Gattuso: uniti come prima per la Champions
di Roberto Ventre
Mercoledì 3 Marzo 2021, 08:02 - Ultimo agg. 14:57
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L'incoraggiamento e i complimenti di De Laurentiis a Gattuso e alla squadra domenica sera dopo la vittoria contro il Benevento, poi una telefonata del presidente lunedì sera al tecnico e una lunga chiacchierata molto serena sulla partita contro il Sassuolo, il momento della squadra con il recupero degli infortunati, i prossimi appuntamenti degli azzurri, la corsa Champions.

La volata Champions riparte all'insegna della serenità e del clima disteso tra De Laurentiis e Gattuso, lontani i giorni di tensione post Verona con la rabbia del presidente per il brutto ko al Bentegodi: compattezza e unione tra presidente, che oggi potrebbe essere al Mapei Stadium, tecnico, dirigenza e squadra in un momento decisivo della stagione. Gli azzurri hanno dato i primi segnali di risveglio nel ritorno di Europa League contro il Granada, confermati nel derby con il Benevento. Ora il Napoli insegue una continuità di risultati e punta a cancellare la serie nera in trasferta di ben sei sconfitte consecutive tra campionato e coppe cominciata il 20 gennaio con la finale di Supercoppa contro la Juve a Reggio Emilia, proseguita con il Verona e il Genoa in campionato, l'Atalanta in coppa Italia, il Granada in Europa League, ancora l'Atalanta in campionato. Il Napoli contro il Sassuolo insegue una vittoria esterna che manca da Udine il 10 gennaio, quasi due mesi fa, tre punti ovviamente che sarebbero importantissimi nell'ottica della corsa alla prossima Champions League, l'ultimo obiettivo rimasto, quello più importante per il club azzurro. 

 

Gattuso ieri a Castel Volturno non ha guidato l'allenamento di rifinitura perché era molto raffreddato: è rimasto a casa per precauzione e ha tenuto a distanza una lezione video con gli azzurri (l'allenamento sul campo è stato guidato dal secondo allenatore Riccio) e in tardo pomeriggio è partito regolarmente in aereo con la squadra per Reggio Emilia (negativo il tecnico calabrese al tampone al Covid-19 effettuato ieri mattina e negativi tutti gli altri uomini dello staff, gli azzurri e gli altri componenti del gruppo squadra). Ringhio punta alla continuità di risultati attraverso la continuità di uomini, solo due cambi rispetto al Benevento: uno obbligato rispetto alla formazione schierata contro il Benevento l'inserimento in difesa di Maksimovic al posto dello squalificato Koulibaly, e quello di Demme a centrocampo al posto di Bakayoko.

Il serbo farà coppia con Rrahmani dal primo minuto, Manolas, è tornato disponibile dopo l'infortunio alla caviglia subita contro il Genoa e stasera andrà in panchina. Un'altra pedina recuperata per Ringhio: restano ora ancora fuori Osimhen, che prosegue gli allenamenti personalizzati dopo il trauma cranico accusato nella trasferta del 21 febbraio a Bergamo contro l'Atalanta e dovrebbe tornare a disposizione contro il Bologna, Lozano che tornerà contro il Milan e Petagna, l'ultimo in ordine di tempo tra gli infortunati che si riaggregherà al gruppo azzurro. Due novità, quindi, Maksimovic difensore centrale e Demme che giocherà da perno centrale davanti alla difesa con Fabian Ruiz e Zielinski mezzali e sistema di gioco che a seconda dei momenti del match varierà tra 4-3-3 e 4-1-4-1.

Napoli che dovrà essere molto attento nella fase difensiva contro il Sassuolo di De Zerbi che ha proprio nell'attacco la sua arma migliore e nello stesso tempo dovrà pungere appena possibile con il tridente Politano, un ex, Mertens che ha ritrovato il gol nel derby contro il Benevento appena tornato titolare dopo l'infortunio alla caviglia e Insigne, il capitano che contro la Juve nel match di campionato al Maradona ha toccato quota 100 reti in maglia azzurra e al Mapei Stadium contro il Sassuolo ha segnato tre gol belli e importanti. 

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