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«Questa estate a Napoli le iniziative culturali sono state un successo e si è riusciti a garantire il diritto alla salute con il diritto a riprendere a vivere e lavorare» ha continuato de Magistris. «In uno stadio o in un altro impianto sportivo con la presenza di un terzo degli spettatori, come inizio, si può garantire accesso scaglionato, distanziamento e sicurezza. In questo modo si responsabilizzano i cittadini, i tifosi delle varie discipline sportive. Tra l’altro in questi luoghi il controllo è più agevole di quanto avviene in alcune zone aperte al pubblico del nostro Paese dove gli assembramenti non mancano. Apriamo, quindi, gli impianti ad un accesso limitato e vinciamo questa altra sfida».