LA DIRETTA

Napoli-Empoli 2-0, Lozano-Zielinski: decima vittoria di seguito in campionato

La diretta della sfida tra gli azzurri e i toscani

Napoli-Empoli 2-0, Lozano-Zielinski: decima vittoria di seguito in campionato
Lunedì 7 Novembre 2022, 18:30 - Ultimo agg. 9 Novembre, 07:33

Raspadori: una vittoria difficile

Raspadori: «È stata difficile stasera, loro sono una squadra forte e organizzata e l'anno scorso ci avevano portato via punti. Siamo stati meno precisi del solito, volevamo sbloccarla prima, io in primis perché potevo fare meglio in alcune occasioni nel primo tempo, ma siamo contenti, è una vittoria che contava tantissimo come conteranno tantissimo anche le altre partite che verranno. Dobbiamo affrontarle tutte come finali. 

La mentalità su cui stiamo lavorando ci ha dato una mano. Vincere ti dà entusiasmo e voglia di lavorare. Stiamo resettando tutto dopo ogni partita, ripartiamo ogni volta e questo ci sta ripagando. Poi dalla panchina i compagni ci danno sempre un qualcosa in più, ci aiutano e fanno la differenza. 

La sosta? Dobbiamo rispettare il calendario. Abbiamo bisogno di recuperare un po', ma la nostra gioia più grande è quella di giocare. Staccheremo un po' la spina».

Zanetti accetta il ko

Un'ora di resistenza che faceva gola, poi il muro Empoli si è sgretolato sotto i colpi del Napoli. La prestazione dei toscani però fa ben sperare Paolo Zanetti, che aveva preparato perfettamente i suoi per la sfida del Maradona: «Devo solo fare i complimenti ai miei calciatori, hanno dato tutto contro una squadra straordinaria. Con la Juve abbiamo rischiato l'imbarcata, stasera invece no» le parole di Zanetti.

«Per un'ora l'avevamo incartata, l'avevamo preparata proprio così. Il rigore? Non ne parlo, anche se dal campo è stato un "rigorino". Ma l'arbitro ha visto così e andiamo avanti, non possiamo cambiare la sua decisione» ha continuato l'allenatore dell'Empoli a fine partita parlando a Dazn «Abbiamo 14 punti, non sono pochi, abbiamo perso solo contro le big, quindi il nostro percorso lo conosciamo bene. Possiamo crescere ancora, siamo giovani ma se mettiamo il cuore in campo riusciamo a fare grandi partite».

La soddisfazione di Lozano

Un gol dal dischetto per mettere le cose in discesa e regalarsi una serata da protagonista. Hirving Lozano mette la firma sulla notte del Napoli che sembrava stregata e che invece porta in dote la decima vittoria di fila in campionato: «Tutti siamo protagonisti qui, abbiamo fatto un buon lavoro in questo avvio e dobbiamo ancora migliorare qualcosa».

Il sondaggio: vota il migliore in campo

Decima vittoria di fila in campionato

Fischio finale: c'è ancora gloria per gli azzurri che sfatano la squadra tabù dello scorso anno. 

Recupero e nuovi cambi

Quattro minuti di recupero: dentro Demme e Simeone. 

Il raddoppio di Zielinski

Apoteosi all'87', Lozano crossa per Osimhen che la tocca, accorre Zielinski che mette in rete un gol bellissimo. 

Espulso Luperto

Un contrasto netto e l'ex azzurro Luperto va sotto la doccia

Rigore per gli azzurri: Lozano-gol!

Al 67' Osimhen atterrato in area: rigore per gli azzurri. Va Lozano al tiro e segna! La parata di Vicario non basta, la palla è dentro. 

Il triplo cambio azzurro

Triplo cambio per Spalletti: Lozano, Elmas per Politano e Raspadori. C'è anche Zielinski per Ndombele. 

Anguissa, il tiro è alle stelle

Al 51' Anguissa imbeccato fuori area, tiro al volo che però sorvola la traversa. Replica poco dopo Bandinelli per i toscani, con un altro tiro che termina alto. 

Osimhen al tiro nella ripresa

Subito occasione per Osimhen che però tira alto in avvio di primo tempo.

Fine primo tempo

Prima frazione di gioco a reti bianche, ma Raspadori sfiora il vantaggio proprio al 45': tiro dal centro dell'area di rigore. 

La prima vera palla gol

Al 39' palla in area per Raspadori, stop e semisforbiciata ma la palla arriva dritta tra le mani di Vicario. 

La chance di Ndombele

Al 32' grande chance per Ndombele, ma Ismajli gli nega la porta.

Poi ci prova Anguissa, ma il tiro è troppo defilato. 

La fotogallery del match

 

 

Osimhen, prova di forza

Poche emozioni al Maradona. Al 28' Osimhen va di forza in area ma non sfonda. Quindi Vicario torna in possesso del pallone. 

La punizione di Raspadori

Partita di studio in avvio, con i toscani a chiudere tutti i varchi. Al 7' interessante punizione dal limite per un fallo su Raspadori servito da Osimhen. Tira Jack che colpisce la barriera, poi ci prova Mario Rui ma il tiro è largo.

La partita minuto per minuto

Zielinski a Dazn: «Non dobbiamo dirci nulla sull'Empoli»

A pochi minuti dal fischio d'inizio è Zielinski a prendere la parola ai microfoni di Dazn: «Non dobbiamo dirci nulla sull'Empoli, ricordiamo quanto accaduto l'anno scorso, abbiamo perso sei punti importantissimi con loro, quindi oggi dobbiamo fare la nostra partita e vincerla».

Ecco le formazioni ufficiali

Napoli (4-3-3)

1 Meret; 22 Di Lorenzo, 55 Ostigard, 3 Kim Min-Jae, 6 Mario Rui; 99 Anguissa, 68 Lobotka, 91 Ndombele; 21 Politano, 9 Osimhen, 81 Raspadori. 

A disposizione: 12 Marfella, 16 Idasiak, 4 Demme, 5 Juan Jesus, 7 Elmas, 11 Lozano, 17 Olivera, 18 Simeone, 20 Zielinski, 23 Zerbin, 31 Zedadka, 59 Zanoli, 70 Gaetano. All. Spalletti.

Empoli (4-3-2-1)

13 Vicario; 30 Stojanovic, 34 Ismajli, 33 Luperto, 65 Parisi; 32 Haas, 18 Marin, 25 Bandinelli; 35 Baldanzi, 10 Bajrami; 9 Satriano. 

A disposizione: 1 Perisan, 22 Ujkani, 3 Cacace, 4 Walukiewicz, 5 Grassi, 7 Lammers, 8 Henderson, 11 Akpa Akpro, 14 Pjaca, 17 Ekong, 20 Degl'Innocenti, 21 Fazzini, 24 Ebuhei, 28 Cambiaghi, 36 Guarino. All. Zanetti. 

L'elenco dei convocati

Ancora out Khvicha Kvaratskhelia: dopo la trasferta contro l’Atalanta, la lombalgia costringe il georgiano al forfait anche contro l’Empoli. Nella gara di questa sera contro i toscani al Maradona mancheranno anche il lungodegente Amir Rrahmani e Salvatore Sirigu, ieri nuovamente in difficolta con un guaio fisico che lo costringerà a restare a casa. 

L’elenco dei convocati

Idasiak, Marfella, Meret;
Di Lorenzo, Juan Jesus, Kim Min-Jae, Ostigard, Olivera, Mario Rui, Zanoli, Zedadka;
Anguissa, Demme, Elmas, Gaetano, Lobotka, Ndombele, Zerbin, Zielinski;
Lozano, Osimhen, Politano, Raspadori, Simeone. 

L'alternanza in attacco

L'alternanza davanti potrebbe coinvolgere anche una stafetta Osimhen-Simeone, anche se è difficile togliere il nigeriano dal 1'. Osimhen da quando è tornato in campo dopo l'infortunio ha preso un ritmo-gol inarrestabile, segnando in ogni match: sei gol in quattro partite che lo hanno portato a guidare la classifica cannonieri di serie A con otto centri. Al di là dei singoli però conta il risultato e Spalletti si concentra su questo.

Kvara non ce la fa

Ancora assente Kvaratskhelia, che è alle prese con la lombalgia e che oggi ha fatto terapie. L'esterno georgiano spera di rientrare nell'ultima partita prima dei Mondiali, quella contro l'Udinese di sabato. Elmas ha giocato a sinistra a Bergamo e ha segnato anche il gol decisivo, si candida per restarci, ma il tecnico azzurro pensa al turn over e potrebbe scendere a sinistra in campo Raspadori

Le probabili formazioni

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Mario Rui; Ndombelé, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Raspadori. All. Spalletti
Ballottaggi: Ostigard-Juan Jesus 51%-49%, Osimhen-Simeone 60%-40%, Raspadori-Kvaratskhelia 60%-40%

Empoli (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Parisi; Henderson, Marin, Bandinelli; Baldanzi; Satriano, Lammers. All. Zanetti
Ballottaggi: Baldanzi-Bajrami 51%-49%, Haas-Bandinelli 51%-49%, Lammers-Pjaca 55%-45%

Dove vedere Napoli-Empoli

Martedì 8 novembre 2022, ore18:30, canale tv e canale streaming: DAZN.

Il Napoli punisce con concretezza e cinismo l'atteggiamento troppo difensivistico dell'Empoli e porta a casa la decima vittoria consecutiva in campionato. La partita si sblocca solo nella ripresa, grazie anche a un rigore, procurato da Osimhen al 24' e trasformato da Lozano.

Nel finale di gara, con i toscani ridotti in dieci uomini per l'espulsione di Luperto per doppia ammonizione, la squadra di Spalletti raddoppia al 42' con una fulminea azione di Lozano che offre a Zielinski il pallone che il polacco spinge in rete per il 2-0 finale. Per tentare di imbavagliare la capolista, Zanetti rispolvera il vecchio, caro catenaccio stile anni '50, una sorta di Nereo Rocco del Terzo Millennio. La tattica che sceglie l'allenatore dell'Empoli è chiarissima: tenere sempre tutti e undici i suoi uomini stabilmente dietro la linea della palla per contrastare, a partire dal centrocampo, proseguendo sulla trequarti di campo e finendo con la difesa, i tentativi offensivi del Napoli. L'Empoli non esce praticamente mai dalla propria metà campo e probabilmente ha interesse a farlo, eventualmente ne capitasse l'occasione, più per allontanare il Napoli dalla propria porta che per cercare di segnre un gol.

L'impostazione data alla gara risulta dare i suoi frutti nel primo tempo in cui gli azzurri sono costretti a reiterare il giro di palla in continuazione da un lato e dall'altro nella speranza, quasi sempre vana, di trovare un varco nella barriera umana costruita dall'Empoli davanti alla propria area di rigore.

Anche allargare il gioco sulle fasce laterale, servendosi dei terzini Di Lorenzo e Mario Rui utilizzati stabilmente come ali offensive, non dà i frutti sperati da Spalletti. Peraltro il giro palla del Napoli è troppo lento e favorisce i giocatori dell'Empoli a chiudere tutte le linee di passaggio, facilitando la chiusura degli spazi. Nella prima frazione di gioco il Napoli riesce a produrre due sole occasioni da gol, entrambe con Raspadori, ma solo nei minuti finali di gioco. In entrambe le circostanze, però, l'attaccate schierato al posto di Kvaratskhelia, liberatosi in area dopo uno scambio stretto, spreca le opportunità, facendosi prima parare la debole conclusione da Vicario e spedendo il pallone sul fondo nel secondo caso. Nella ripresa il Napoli cerca di sveltire il passaggio del pallone da una parte all'altra e qualcosa di buono e di più concreto si vede.

L'Empoli rimane arroccato nella sua area di rigore e serve il rigore per sbloccare la situazione a favore della squadra di casa. L'espulsione di Luperto al 28' e la superiorità numerica per gli azzurri chiudono in pratica la partita. Il Napoli si piazza stabilmente nella metà campo avversaria e l'Empoli nell'unica occasione in cui riesce a farsi avanti si espone al contropiede avversario che porta al gol di Zielinski. Il Napoli sfata il tabù Empoli, che lo scorso anno contro gli azzurri aveva guadagnato sei punti tra andata e ritorno e si conferma al vertice della classifica con un ampio margine, indipendentemente dai risultati delle dirette avversarie. 

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