Napoli, Ancelotti «migliora» Sarri:
l'ultima volta c'era ancora Benitez

Napoli, Ancelotti «migliora» Sarri: l'ultima volta c'era ancora Benitez
di Gennaro Arpaia
Venerdì 22 Febbraio 2019, 09:30
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L’esito sembrava già scontato, ma i 90 minuti del San Paolo erano ancora tutti da giocare. Alla fine il tabellino reciterà il 5-1 complessivo con cui il Napoli, tra Zurigo e ritorno, ha superato la squadra svizzera in questo primo turno dell’anno di Europa League. Pass conquistato, dunque, un biglietto di andata e ritorno per gli ottavi con destinazione ancora da scegliere: oggi alle 13 a Nyon il sorteggio che regalerà agli azzurri di Carlo Ancelotti la tanto attesa avversaria per il prossimo turno europeo.

Questa volta il Napoli ci sarà al secondo sorteggio della fase finale, contrariamente a quanto accaduto un anno fa: la doppia sfida al Lipsia non sorrise alla squadra di Sarri, prima sconfitta 1-3 a Fuorigrotta nella gara d’andata, poi incapace di riscrivere il passivo in Germania, con un 2-0 che non bastò a ribaltare il risultato. Poco male: il Napoli lasciò l’Europa e si concentrò su un campionato scappato solo sul rettilineo finale, «scelta» contraria a quello che potrebbe invece verificarsi quest’anno. Tutto può ancora succedere a discrezione dell’urna Uefa, ma sta di certo che un primo passo avanti c’è già stato.
 

Il Napoli torna agli ottavi di Europa League come con Sarri non era mai capitato: anche al primo anno sulla panchina napoletana, infatti, l’allenatore toscano dovette fermarsi ai sedicesimi, eliminato in modo deludente dal Villarreal, una delle squadre che domani potrebbero essere sorteggiate contro gli azzurri. Anche a Benitez era andata meglio: ottavi del torneo raggiunti nel 2013-14 dopo la beffa dell’eliminazione dal girone di Champions League a pari punti con Arsenal e Borussia Dortmund, poi la grande cavalcata un anno più tardi con la squadra azzurra ad un passo dalla finale eliminata solo dal Dnipro sul più bello.

Non ci sarà nell’urna di domani il Viktoria Plzen che aveva eliminato ancora ai sedicesimi il Napoli di Mazzarri nel 2012-13, e non era andata meglio all’altro toscano sbattuto fuori ancora dal Villarreal allo stesso punto del torneo nel 2010-11. Nel mezzo, le grandi cavalcate europee contro il Chelsea (2011-12) e Real Madrid (2016-17), ma una squadra spesso incapace di imporsi ad alti livelli nella seconda competizione per club d’Europa.

Con la qualificazione raggiunta ieri sera, Ancelotti migliora anche i dati dell’ultima stagione di Sarri: il Napoli dello scorso anno, infatti, si era arreso al primo turno di Coppa Italia (eliminazione interna contro l’Atalanta) arrivando secondo in campionato. Stessa posizione ancora mantenuta quest’anno dalla banda Ancelotti, eliminata dal Milan a San Siro nel secondo turno di Coppa Italia e con l’Europa League ancora alla portata dopo il primo turno. Peccato solo per la distanza dalla Juventus in campionato: lo scorso anno, infatti, gli azzurri contesero il trofeo ai bianconeri quasi fino alle ultime battute della Serie A, mentre il -13 attuale sembra tagliare fuori gli azzurri da ogni speranza, anche se il piazzamento finale sarà con ogni probabilità ancora lo stesso raggiunto un anno fa.
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