Napoli, addio Coppa Italia sui social:
«Ayroldi show, Spalletti ora basta»

Napoli, addio Coppa Italia sui social: «Ayroldi show, Spalletti ora basta»
di Delia Paciello
Venerdì 14 Gennaio 2022, 19:07 - Ultimo agg. 15 Gennaio, 12:11
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Come cambiano gli umori da un giorno all’altro in città. Mentre mercoledì c’era aria di festa dopo la Supercoppa italiana e la maledizione delle finali che ha colpito ancora una volta la Juventus, poi ieri sera l’ottimismo che veniva ancora dalla vittoria col Bologna è svanito d’un colpo. «Spalletti ha fatto sapere che i suoi giocatori in realtà erano ancora in after, erano andati a festeggiare in piazza con i tifosi la sconfitta della Juventus”, punge sui social qualche tifoso bianconero, a volersi togliere il sassolino dalla scarpa.  E in effetti al Maradona la gara è stata tutt’altro che piacevole per i tifosi azzurri. «Forse i viola hanno confuso la partita di Coppa Italia per il girotondo, visto che uno a uno cadevano tutti giù per terra», hanno commentato con stizza i sui social durante Napoli-Fiorentina. Un tentativo di perdere tempo dopo il vantaggio da parte degli ospiti che ha fatto innervosire non poco i napoletani. E Ayroldi, vero protagonista del match, ha gestito davvero male la situazione: «Ma esiste un arbitro più scarso?»; «Giustamente dopo Napoli-Verona ce lo rimandano», accusa il web.

Ma non è stato il tempo perso il peggio il peggio, perché prima del 90’ è comunque arrivato il pareggio di Petagna che ha spalancato le porte ai supplementari. E lì, con tanto altro tempo a disposizione, sono arrivati altri tre gol della Fiorentina che hanno chiuso il match sul 2-5. «Tutta colpa di Petagnone, se avessimo perso prima avremmo evitato questa umiliazione», piange ora qualcuno.

 

Fuori quindi dalla Coppa Italia, amarezza per come è finita. Ma all’indomani il web si divide: «Meglio uscire e dedicarci al campionato, visto le tante assenze», si conforta una fetta di tifosi. Dall’altra parte però piovono accuse e critiche: «Si sottovalutano sempre gli avversari alla portata, questo Napoli non può andare da nessuna parte con questa mentalità provinciale»; «Era l’unica coppa che potevamo alzare, ma sta squadra non è in grado di raggiungere nulla», è la voce dei più pessimisti. E c’è persino chi già urla #SpallettiOut, forse un po’ prematuramente. Perché in fin dei conti manca all’appello mezza rosa fra covid, infortuni e Coppa d’Africa, e molti non hanno avuto il tempo di recuperare. La new entry, Tuanzebe, vanta pochissime ore di allenamento coi compagni. Eppure è stato buttato nella mischia in una partita da dentro o fuori. Una scelta azzardata del mister? Per molti sì.

Ma non c’erano tantissime alternative viste anche le gare ravvicinate.

Mentre si spera di ritrovare il gruppo e di tornare alle soddisfazioni di qualche mese fa. Nota positiva in questo brutto periodo è l’aver ritrovato un Lobotka ad altissimi livelli e un Ghoulam che sembrava ormai già andato. È invece si è rivelato utilissimo: «Tre gare di seguito, chi lo avrebbe mai detto», esclama con gioia qualche tifoso. Un po’ più scarico rispetto alla gara precedente, ma ha retto ancora specie in fase difensiva riuscendo talvolta anche ad accennare qualche bel cross, proprio come un tempo. Ma chissà se dopo tanto stop potrà giocare ancora anche col Bologna dopo un evidente calo stavolta dopo la prima ora di gara. Così come Demme, lo stesso Lobotka, Politano e Mertens (costretto persino ai 120'), qualcuno rientrato disponibile solo poche ore prima del match. E anche ai subentrati è difficile chiedere di più: un solo allenamento per Lozano dopo una ventina di giorni in Messico, Meret e Malcuit aggregati in mattinata e Fabian chiamato ad un minutaggio superiore a quello che ha nelle gambe. 

 

Tuttavia poco clementi i tifosi verso Lozano e Fabian Ruiz, che si sono fatti espellere annullando e poi capovolgendo la superiorità numerica data dalla prima espulsione di Dragowski. E come sempre bersagliatissimo anche Meret, per molti incapace di sostituire Ospina dando sicurezza al reparto arretrato. Senza parlare delle grosse ed evidenti difficoltà di finalizzazione degli ultimi tempi: l’attacco straripante di un tempo sembra ormai solo un lontano ricordo e qualcuno sente la mancanza di Insigne, l’unico al momento in grado di aprire corridoi per i compagni.

Ma anche se i pensieri fra i tifosi volano e le scelte tecniche cominciano a essere discusse fra i fantallenatori, Spalletti si ritroverà costretto a schierare ancora una volta gli stessi elementi anche il prossimo lunedì in campionato. Sperando di ritrovare almeno Osimhen: è forse lui quello che può fare la differenza in attacco in questo momento, in lui risiedono le speranze dei napoletani nonostante qualche recente tweet che ha fatto chiacchierare tutta Italia. «Deve ancora crescere, in campo e fuori», è la sentenza del popolo del web. E speriamo che lo faccia presto perché il Napoli ha bisogno di lui.

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