Napoli, che flop il mercato estivo
da Manolas a Llorente e Lozano

Napoli, che flop il mercato estivo da Manolas a Llorente e Lozano
di Bruno Majorano
Mercoledì 8 Gennaio 2020, 07:00
2 Minuti di Lettura
Agatha Christie non aveva dubbi in materia di prove. Tre indizi, infatti, ne fanno una bella chiara. Palese. Senza necessità di confutazione. Nel caso di specie gli indizi hanno anche dei nomi: Kostas Manolas, Hirving Lozano e Fernando Llorente. Insieme rappresentano la prova del fatto che il mercato estivo del Napoli si sta rivelando un flop.

I tre giocatori arrivati durante l'ultima sessione di mercato, infatti, avrebbero dovuto rappresentare la svolta in mezzo al campo del Napoli per la stagione in corso. Un difensore forte e di esperienza come il greco, un giovane rapido e affamato come il messicano e un attaccante forte fisicamente e in cerca di riscatto come lo spagnolo. Tre moschettieri veri e propri sui quali fare leva per sfondare in campionato e nelle coppe. A una giornata dal giro di boa (manca solo la gara contro la Lazio prima della fine del girone di andata), però, il bilancio del rendimento dei tre nuovi acquisti è stato decisamente fallimentare. In tal senso la partita contro l'Inter ha rappresentato l'ennesimo passaggio a vuoto all'interno di una stagione fatta da pochi alti e tanti bassi. E pensare che tutti e tre si erano presentati nel migliore dei modi.

LEGGI ANCHE Napoli, l'ira del web: «Ci vuole una rivoluzione»

Manolas e Lozano (rispettivamente pagati 36 e 42 milioni di euro da Roma e Psv) erano stati protagonisti nella rimonta sfiorata sul campo della Juve con un gol a testa, mentre Llorente era stato decisivo nella vittoria del Napoli all'esordio di Champions con il Liverpool. Poi, però, il rendimento dei tre è andato via via peggiorando. Manolas è stato anche vittima di un infortunio alla costola che lo ha tenuto ai box per quasi un mese, ma in assoluto l'affiatamento con Kouliblay non è mai stato perfezionato. Lozano, invece, ha vissuto una sorta di vero e proprio caos tattico dal momento che con Ancelotti non è stato mai schierato nel suo ruolo naturale di esterno d'attacco, ma da quarto di centrocampo o da seconda punta, posizioni nelle quali ha fatto fatica. Llorente - che a differenza dei due compagni è arrivato a parametro zero - ha avuto una brutta involuzione anche dal punto di vista della forma fisica e con il passare delle giornate le sue apparizioni sono arrivate col contagocce.

L'unico che ha avuto un impatto positivo nel Napoli è stato Di Lorenzo che da terzino destro ha rappresentato un valore aggiunto costante e si sta rivelando un jolly difensivo visto che sia Ancelotti che Gattuso lo hanno utilizzato a sinistra o da centrale. Troppi pochi minuti, invece, per Elmas che dovrà ancora dimostrare il proprio valore nei prossimi mesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA