Napoli, la panchina del futuro:
​a sorpresa Galtier è in ascesa

Napoli, la panchina del futuro: a sorpresa Galtier è in ascesa
di Francesco De Luca
Domenica 16 Maggio 2021, 08:37 - Ultimo agg. 17:39
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Un allenatore di primissima fascia: è questa l'idea di De Laurentiis per la prossima stagione. A sorpresa, salgono le quotazioni di Christophe Galtier, il marsigliese che sta per vincere il campionato con il Lille. Particolare non trascurabile: è stato l'allenatore di Victor Osimhen nella scorsa stagione, prima della pandemia è riuscito a valorizzarlo a tal punto che il Napoli ha investito 80 milioni - tra contanti e cartellini di giocatori in contropartita - per assicurarsi le prestazioni del bomber nigeriano.


POSTO LIBERO PER BLANC
Galtier è arrivato al Lille nel 2017, con l'obiettivo di evitare la retrocessione. Ha ricostruito la squadra e l'ha portata ai vertici: il titolo, a dieci anni dal successo firmato da Rudi Garcia, è a un passo. In scadenza di contratto, è stato contattato dal Lione. Il suo profilo è stato studiato con attenzione da De Laurentiis, che quattro mesi fa ha deciso di non formalizzare il rinnovo con Gattuso sulla base di 2,5 milioni.

Quanto appunto guadagna il tecnico francese (si svincola il 30 giugno), che stasera affronterà il St. Etienne e muoverà un ulteriore passo per la conquista della Ligue 1. Al posto di Galtier andrebbe un ex libero azzurro, Laurent Blanc, titolare nel Napoli allenato da Ranieri nella stagione 91-92, poi tecnico di Bordeaux, Psg e della nazionale francese.

De Laurentiis si sta ovviamente muovendo sotto traccia perché gli ultimi 180 minuti sono decisivi per la qualificazione Champions. Ci sono altre ipotesi per la panchina del Napoli, a cominciare da Spalletti e Allegri, fermi dal 2019. L'ex tecnico della Juve è amico del produttore ma segue quanto sta accadendo al Real Madrid e all'Inter, dove non è certa la permanenza di Zidane e Conte. Nella storia del Napoli di De Laurentiis vi è stato un solo allenatore straniero, lo spagnolo Benitez, che guidò gli azzurri dal 2013 al 2015, conquistando la Coppa Italia e la Supercoppa e sfiorando la finale di Europa League nella seconda stagione. Soprattutto nell'estate di Rafa furono presi giocatori che sarebbero stati i pilastri della squadra per molte stagioni: Reina, Albiol, Callejon, Higuain e Mertens, tuttora azzurro.
 

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