Napoli, il gran ritorno di Milik:
tripletta e messaggio a Gattuso

Napoli, il gran ritorno di Milik: tripletta e messaggio a Gattuso
di Roberto Ventre
Mercoledì 11 Dicembre 2019, 07:00
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Torna dopo l'infortunio e lo fa nel migliore dei modi con una tripletta. Milik si conferma indispensabile per il Napoli ed entra nella storia azzurra per il primo ad aver segnato tre gol in Champions League. «Ho segnato la prima tripletta con Napoli e sono molto felice. In questo stadio davanti ai nostri tifosi. Una notte bellissima in questo momento difficile. Non vincevamo da qualche partita, ma speriamo che ora i momenti brutti siano passati. Ora pensiamo solo a migliorare il nostro gioco e vincere», ha spiegato a fine gara e non ha parlato della situazione Ancelotti. «Ancelotti sarà ancora con noi? Non voglio parlare di questo: ci concentriamo solo sul calcio. Alle altre cose non possiamo pensarci, ci concentriamo sul nostro lavoro».
 
 

Otto gol del polacco, questi tre in Champions League si aggiungono ai cinque in campionato. Una media gol importante (8 reti in 9 presenze, un gol ogni 71 minuti), l'ultima rete l'aveva segnata all'Olimpico contro la Roma nel match perso 2-1 dagli azzurri il 2 novembre. Poi l'ultima apparizione contro il Salisburgo il 5 novembre, prima dello stop per il problema muscolare. Ritorno in campo dopo poco più di un mese e un impatto subito decisivo. Milik conferma doti di grandi opportunista e la sua capacità di riuscire a dialogare con la squadra. Ha dato lui il la alla larga vittoria con la rete iniziale sfruttando l'errore del giovane portiere del Genk, Vandevoorts, sul pressing di Mertens. «Ci concentriamo sui momenti belli che verranno. Proviamo a concentrarci solo sul campo e non su quello che succede fuori». La prima tripletta in maglia azzurra, la prima in assoluto in carriera, il pallone della Champions portato a casa. Arek ha realizzato la seconda rete con una splendida girata e il tris trasformando in maniera impeccabile un calcio di rigore. «Mertens è stato carino a lasciarmi il rigore per fare tripletta sono contento del gesto. E sono contento anche per io il suo gol», ha spiegato.

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Ha interrotto il digiuno di più di due anni in Champions, le ultime reti a settembre 2017, la doppietta messa a segno a Kiev contro la Dinamo con Sarri in panchina (gli azzurri passarono il girone da primi): l'anno scorso non aveva segnato nel girone di Champions, pesante fu il suo errore nel match decisivo perso ad Anfield per 1-0 contro il Liverpool (fu stregato da Alisson in uscita), quest'anno era rimasto all'asciutto nelle due presenze europee. Il polacco con il Napoli ha segnato 42 gol in 96 partite, i primi suoi due anni sono stati sfortunatissimi perche si è rotto due volte il legamento crociato. L'anno scorso con Ancelotti ha giocato con più continuità segnando 20 gol in stagione. Fondamentale per le sue caratteristiche per il gioco offensivo: è l'unico centravanti vero che riesce a giocare con la squadra, a svariare sul fronte d'attacco e colpire al momento della conclusione. Un attaccante che è mancato molto al Napoli in questa fase e che con le sue reti ha spalancato le porte degli ottavi di Champions. E più avanti si continuerà a parlare del suo rinnovo con il club azzurro.
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