Il Napoli non va oltre lo 0-0 col Genoa:
pioggia di fischi, la crisi continua

Il Napoli non va oltre lo 0-0 col Genoa: pioggia di fischi, la crisi continua
Sabato 9 Novembre 2019, 19:30 - Ultimo agg. 10 Novembre, 08:17
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Serviva una risposta sul campo, arriva invece un'altra delusione, forse la più profonda di tutte. Con il Genoa finisce 0-0 e il Napoli è protagonista della peggiore prestazione dall'inizio della stagione. Non può che finire, dunque, con una bordata di fischi che, all'uscita dal campo, subissa i calciatori di Ancelotti. È una vera e propria resa per gli ammutinati. Frustrazione, sconforto, impotenza: è un mix micidiale di sensazioni che attanagliano la squadra che, dopo il fischio finale, rimane inebetita a centrocampo ad ascoltare la contestazione del pubblico. In una serata surreale, nella quale i tifosi prima contestano la propria squadra, poi mostrano indifferenza e solo in alcuni momenti manifestano un timido sostegno, il Napoli è timido e impaurito. L'ammutinamento di metà settimana sembra aver lasciato un segno indelebile sul morale di chi lo ha voluto e attuato. È chiaro ed evidente che la settimana di passione ha lasciato il segno nella testa dei giocatori. Nonostante la carica che gli azzurri si danno tutti assieme a centrocampo, riunendosi in cerchio prima del fischio d'inizio, la squadra è evidentemente contratta e quasi impaurita. Le risultanze di questo stato d'animo sono molto chiare: il gioco non è fluido e le trane offensive sono lente e involute.
 


Finale di partita con tutto lo stadio a fischiare gli azzurri. Al triplice trillo dell'arbitro, i circa 23.000 tifosi hanno fischiato e urlato il coro «andate a lavorare» contro i giocatori. La squadra è rimasta per qualche momento nel cerchio di centrocampo, rivolgendo poi un saluto agli spalti, ma i fischi sono aumentati e allora i calciatori azzurri sono usciti a capo chino dal terreno di gioco. Al termine della partita non ci saranno dichiarazioni del Napoli che è in silenzio stampa.

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Partita che inizia tra i fischi dei tifosi azzurri dopo una settimana complicatissima. I De Laurentiis non evitano il San Paolo, Edo siede anche in panchina. Pronti-via, prima occasione per Lozano che incespica nel pallone, ne approfitta Insigne che va in rete ma il gol è annullato per off-side precedente del messicano. Al 9' Fabian prova dalla distanza ma il tiro va fuori. Punizione insidiosa di Mertens al 13' ma il tiro s'infrange sulla barriera.
 
 

Al 15' grande conclusione di Zielinski, Radu risponde. Sussulto al 23' quando Mertens serve Lozano che spreca malamente. Gioca solo in Napoli, gli azzurri attaccano costantemente. Al 31' però break del Genoa che spreca clamorosamente con l'ex Pandev. Al 36' Callejon lanciato a rete cade in area ma non viene rilevato fallo. Ma col passare del tempo il Napoli divente sempre più sfilacciato e il primo tempo non può che terminare 0-0.

Pandev vicino al gol in avvio ripresa, alla prima occasione: tiro di poco fuori. Si susseguono azioni in mischia, ma gli azzurri sono confusi. Al 52' buon tiro di Mertens ma Radu sventa. Ma subito dopo Pinamonti ha la palla del vantaggio, salva Hysaj. Esce al 59' Callejon, dentro Llorente. Il Napoli invoca un rigore per un braccio in area dopo una punizione di Mertens. Al 61' Koulibaly salva su Pinamonti a porta vuota. Al 65' esce Insigne per Elmas: mix di fischi e applausi per il capitano. Ci prova Fabian imbeccato da Mertens al 73', tiro fiacco. Poi esce l'ex Pandev, applaudito dal San Paolo. All'83' Maksimovic sbaglia clamorosamente da palla inattiva. Dentro Luperto per Hysaj. All'86 colpo di testa di Elmas ravvicinato ma Radu è miracoloso. Di Lorenzo cade in area all'89' ma non ci sono sanzioni. Finisce così tra la bordata di fischi del San Paolo. 
 

NAPOLI (4-4-2)
25 Ospina; 22 Di Lorenzo, 19 Maksimovic, 26 Koulibaly, 23 Hysaj; 7 Callejon, 8 Fabian Ruiz, 20 Zielinski, 24 Insigne; 11 Lozano, 14 Mertens.
A disposizione: 1 Meret, 27 Karnezis, 9 Llorente, 12 Elmas, 13 Luperto, 34 Younes, 62 Tonelli, 70 Gaetano. All. Ancelotti.

GENOA (4-2-3-1)
97 Radu; 32 Ankersen, 17 Romero, 2 Zapata, 33 Pajac; 20 Schone, 29 Cassata; 28 Agudelo, 19 Pandev, 8 Lerager; 99 Pinamonti.
A disposizione: 22 Marchetti 93 Jandrei, 3 Barreca, 5 Goldaniga, 9 Sanabria, 10 Gumus, 13 El Yamiq, 14 Biraschi, 15 Jagiello, 18 Ghiglione, 21 Radovanovic, 56 Cleonise. All. Thiago Motta.

ARBITRO: Calvarese di Teramo.

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