Insigne, ma che succede?
Nuovo infortunio, rischia l'Arsenal

Insigne, ma che succede? Nuovo infortunio, rischia l'Arsenal
di Roberto Ventre
Sabato 30 Marzo 2019, 08:30
3 Minuti di Lettura
Un fastidio avvertito all'adduttore destro durante l'allenamento, allo stesso muscolo dove s'infortunò nel prepartita di Salisburgo. Insigne si è fermato appena ha accusato il dolore durante la seduta di ieri mattina a Castel Volturno. «Insigne ha interrotto l'allenamento per una contrattura muscolare all'adduttore della coscia destra», ha spiegato il Napoli sul sito. Salterà Roma e Empoli e molto probabilmente anche il Genoa: c'è ottimismo invece per la sfida con l'Arsenal a Londra dell'11 aprile, quella ovviamente di gran lunga più importante per gli azzurri, l'andata del quarto di finale di Europa League. Tredici giorni dovrebbero essere sufficienti per recuperare, anche se per poter stabilire con più precisione i tempi di rientro bisognerà comunque attendere gli esami strumentali, verificare con maggiore esattezza il tipo di contrattura e infine la risposta di Insigne alle sollecitazioni negli allenamenti. Ovviamente Lorenzo farà di tutto per essere in campo a Londra in una sfida molto suggestiva e soprattutto fondamentale ai fini della qualificazione alle semifinali di Europa League.
 
Insigne aveva ricominciato da martedì ad allenarsi in gruppo, dopo una settimana di terapie e lavoro differenziato per lo stop muscolare subito il 14 marzo a Salisburgo durante il riscaldamento pochissimi minuti prima di scendere in campo. Infortunio che l'ha costretto a saltare la sfida contro l'Udinese e gli ha impedito di rispondere alla convocazione dell'Italia di Mancini per le sfide di qualificazione a Euro 2020 contro Finlandia e Liechtenstein. Il club azzurro il giorno dopo l'infortunio di Salisburgo come previsione stimò in tre settimane i tempi di recupero. La situazione però è apparsa nei giorni successivi meno preoccupante e Lorenzo dopo una settimana di terapie e lavoro personalizzato ha cominciato a forzare in gruppo dando risposte positive nei primi tre allenamenti di questa settimana non accusando nessun tipo di fastidio e riuscendo a fare tutto alla pari degli altri. Ieri il contrattempo improvviso che l'ha costretto a fermarsi alla vigilia della trasferta con la Roma, partita dove era uno dei più attesi avendo segnato ben sette gol in carriera all'Olimpico, decisivo quello della vittoria dell'anno scorso contro i giallorossi. Adesso più che mai l'obiettivo è quello di averlo pronto per la sfida dell'Emirates Stadium, una partita tagliata su misura viste le magie regalate in campo europeo contro Real Madrid e Psg in stadi dal grande fascino come il Bernabeu e il Parco dei Principi.

Insigne a Roma avrebbe giocato da esterno sinistro di centrocampo al posto dello squalificato Zielinski, ruolo dove Ancelotti lo ha già schierato altre volte in questa stagione, scelta determinata anche dalla ristrettezza di centrocampisti in questa fase (fuori gioco per infortunio Diawara, in totale sette indisponibili tenendo presente anche Albiol, Chiriches, Ghoulam e Ospina). A questo punto potrebbe toccare a Verdi, uno di quelli finora più deludenti e la cui riconferma è in dubbio per la prossima stagione: l'ex bolognese proprio all'Olimpico contro la Roma potrà dare una risposta importante. Ma in piena corsa c'è anche il tedesco Younes, molto positivo nel suo esordio dal primo minuto contro l'Udinese. Tra i convocati c'è anche il giovane Gaetano, un'altra opzione da tenere presente (nel gruppo azzurro ci sarà anche Zedadka, il giovane centrocampista francese della Primavera che avrà la maglia numero 3). Il dubbio è tra Verdi e Younes. L'ex esterno del Bologna ha giocato poco (13 presenze in campionato, 15 in totale) riuscendo a segnare tre gol, uno nella trasferta di Torino contro i granata di Mazzarri, un altro su rigore contro la Sampdoria e l'ultimo bellissimo in Europa League contro lo Zurigo a Fuorigrotta nel match di ritorno dei sedicesimi di finale. Il tedesco rimasto a lungo fuori gioco per il grave infortunio al tendine d'Achille dopo i minuti finali giocati a Reggio Emilia con il Sassuolo si è proposto bene nell'ultima sfida di campionato al San Paolo prima della sosta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA