Di Lorenzo, gol e abbraccio a Spalletti: «È tutto per lui»

Il Napoli saluta l'allenatore dello scudetto con una vittoria

Giovanni Di Lorenzo capitano coraggioso
Giovanni Di Lorenzo capitano coraggioso
di Roberto Ventre
Lunedì 22 Maggio 2023, 07:03 - Ultimo agg. 23 Maggio, 19:17
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La gioia infinita del capitano, Giovanni Di Lorenzo segna un gol da fuoriclasse assoluto e corre ad abbracciare Spalletti, la dedica è per lui. «Il mister è stato importantissimo per me e per la squadra. Anche a Lecce sono andato in panchina per abbracciarlo», ha detto nel dopo partita a Dazn. Dopo il suo gol è l'apoteosi, tutti i compagni, quelli in campo e quelli in panchina, si stringono a cerchio: tutti a complimentarsi con il capitano, una lunga esultanza a suggellare il successo sull'Inter, l'unica squadra che questo Napoli straordinario non era ancora riuscita a battere in serie A. «Mi piace esultare con i compagni», ha aggiunto Di Lorenzo.

Il terzino volante è sempre più l'uomo simbolo del Napoli, difende, converge, attacca, segna. Con Spalletti è arrivato al top assoluto di rendimento, il feeling con il tecnico toscano è straordinario: contro l'Inter ha tirato fuori un'altra perla del suo straordinario repertorio. «Mi ha passato la palla Frank, ho trovato spazio sulla trequarti, ho provato a calciare ed è andata bene. Un gol importante per la squadra, volevamo vincere e sono contento», ha spiegato nel post partita.

Un gol pesantissimo che ha riportato gli azzurri avanti dopo il gol del momentaneo 1-1 di Lukaku e bellissimo: un movimento da attaccante vero, si è accentrato e con il sinistro, che non è il suo piede migliore, l'ha messa all'incrocio dei pali. Tiro imparabile per Onana che fino a quel momento si era esibito già in un paio di parate determinanti, una in particolare sul tiro a giro di Kvaratskhelia.

Un gol dal sapore speciale, il primo di questa stagione al Maradona davanti al pubblico di casa: in campionato le due reti precedenti le aveva messe a segno in trasferta, una nel derby dell'Arechi contro la Salernitana e un'altra a Lecce. Due reti le ha firmate quest'anno anche in Champions League, entrambe fuori casa: contro l'Ajax nel trionfale 6-1 della fase a gironi e a Francoforte contro l'Eintracht nell'andata degli ottavi di finale di Champions League.

La rete di Di Lorenzo ha riportato il Napoli avanti, successo poi completato da Gaetano per il trionfo finale. Gli azzurri con questo successo aggiungono un'altra perla a questa stagione indimenticabile: sono riusciti a battere tutte le 19 squadre della serie A, l'Inter era l'unica che mancava all'appello. E all'andata la squadra di Spalletti era stata beffata, una sconfitta immeritata arrivata con il gol di testa di Dzeko dopo diverse occasioni non riuscite a capitalizzare in attacco. Al Maradona invece il Napoli è riuscito a segnare tre gol, sfiorandone altri e dominando la partita dal primo all'ultimo minuto. «Avevamo parlato del fatto che l'Inter fosse l'unica che non eravamo riusciti a battere. Ci tenevamo e siamo stati contenti. C'era lo stadio pieno e i tifosi meritavano questo risultato», ha spiegato Di Lorenzo.

Di Lorenzo è il presente e il futuro del Napoli: è legato da un contratto fino al 2026 ma sia lui che il club azzurro vogliono proseguire l'avventura. «Sto bene al Napoli, non ci sono problemi», dice il terzino che potrebbe legarsi a vita a Napoli. Questa stagione resterà nella storia del club azzurro e lui è stato uno dei grandi artefici confermando ancora una volta la sua straordinaria importanza: Di Lorenzo è il vero e proprio valore aggiunto, sa far tutto bene e mantiene una continuità di rendimento eccezionale. 

 

Il capitano ha giocato tutte le partite, sempre presente, non ne ha saltata nessuna: in campionato una sola volta è partito dalla panchina, domenica scorsa a Monza quando è entrato nella ripresa, poi sempre dal primo minuto, anche nelle dieci partite di Champions League. In totale 46 presenze con le dieci in campionato, uno stakanovista capace di tenere sempre il motore su giri altissimi. Il capitano dello scudetto ha tirato fuori un'altra prestazione speciale: decisivo il suo gol per la vittoria sull'Inter. 

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