Napoli-Inter, ecco il vero Manolas:
bene anche Zielinski e Fabian

Napoli-Inter, ecco il vero Manolas: bene anche Zielinski e Fabian
di Pino Taormina
Domenica 18 Aprile 2021, 23:57 - Ultimo agg. 19 Aprile, 19:06
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È un gol fortunoso quello che sblocca la partita ma è anche vero che l’Inter di gare così ne ha portare tante in porto. Ma il Napoli non è l’Inter. E appena si snatura, come fa a inizio secondo tempo, fa quasi in apnea e ovviamente prende il gol del pari perché difficile che i nerazzurri possano sciupare troppo. Due pali dell’Inter, su calcio piazzato, uno del Napoli, di Politano, al termine di un’azione corale che meritava altro destino. Testa a testa fino alla fine, con l’unico peccato di aver rinunciato troppo subito, a inizio ripresa, alla propria natura, con gli attaccanti sulla linea del centrocampo e i nerazzurri che hanno alzato il baricentro. Cosa vista poche volte nelle ultime giornate.   

 

6 MERET
Con personalità in uscita su Lukaku in avvio, reattivo in uscita ma viene salvato dai pali nel primo tempo e in entrambi i casi era praticamente fuorigioco. Il sinistro di Eriksen è imprendibile e poi è quasi sempre attento anche nei minuti finali quando deve salire un po’ più spesso e lo fa con puntualità. 

6,5 DI LORENZO
Interessante il duello con Darmian: l’esterno azzurro tiene bene basso il dirimpettaio nerazzurro, anche se soffre di più di Mario Rui in fase di non possesso. Sfiora il gol con un colpo di testa ma poi gestisce bene le ripartenze assai pericolose che spesso arrivano dal suo lato nel secondo tempo. 

7 MANOLAS
Si preoccupa principalmente di Lautaro e sfodera alcuni buoni interventi, riuscendo quasi sempre ad arrivare in anticipo. Attento a ogni dettaglio, due chiusure in scivolata su Hakimi e quella in pieno recupero praticamente decisiva e che vale quasi come un gol. Tornato ai livelli per cui è stato sempre apprezzato. 

6,5 KOULIBALY
Alterna il duello rusticano con Lukaku alla necessità di supportare l’azione. Non sempre tiene sul belga, ma la battaglia è giocata ad altissima intensità, con un giallo inevitabile. Bene anche nella ripresa quando la qualità offensiva degli azzurri fa meno argine e i rischi a campo aperto sono maggiori. 

6 MARIO RUI
Si propone tanto, tenendo basso con la pressione Hakimi, cercando sempre il supporto a Insigne e nel primo tempo si lascia apprezzare per la sua determinazione. Hakimi lo lascia sul posto nello scatto che porta poi all’1-1 ma poi è sempre presente nel sostegno sia in difesa che nel supporto offensivo. 

6,5 FABIAN RUIZ
Ottimo avvio di partita, recupera diversi palloni, svaria dal centro-sinistra al centro-destra della mediana, spinge e trova la prima conclusione del Napoli verso lo specchio. Mette in grossa difficoltà Perisic poi cala a inizio ripresa per poi tornare ai livelli di prima nel finale della gara. 

6 DEMME 
Primo scarico per Koulibaly, si mette costantemente sulle tracce di Barella, sono diversi gli scontri anche con gli attaccanti nerazzurri quando si poneva quasi in posizione di terzo centrale, mentre i terzini che si alzano.

Favorisce l’abbassamento del baricentro e la crescita dell’Inter. 

6,5 POLITANO
Spinge, chiude e sbaglia pochissimi passaggi. Nessun guizzo straordinario, ma tatticamente è prezioso, mettendo in difficoltà Darmian e Bastoni. Una furia il suo recupero su Eriksen ma è troppo schiacciato quando calcia di sinistro. Bello slalom ma prende la traversa.

6,5 ZIELINSKI
Molto bravo a creare più di un fastidio in pressione a Eriksen e Brozovic, strappa diversi palloni, come in occasione del vantaggio azzurro. Più volte seconda punta al fianco di Osimhen, fa qualsiasi cosa in fase offensiva anche se è apparto un po’ nervoso in qualche circostanza. 

6 INSIGNE
Barella supporta Hakimi e Skriniar nella chiusura degli spazi al capitano azzurro, cercato dai compagni riesce a ripulire quasi tutti i palloni consegnatigli per dare vivacità alla manovra. Cancella un gol dell’Inter con una diagonale pazzesca, determinante con il cross che viene deviato in porta da de Vrij. 

6 OSIMHEN
L’Inter gli cancella la profondità, in particolare de Vrij non gli regala i metri necessari per la sgasata. Il nigeriano lavora bene per i compagni, non disdegna la sgomitata e agita i sogni del centrale olandese, inducendolo all’errore in occasione del vantaggio azzurro. Poi cala e fa posto a Mertens. 

sv MERTENS
Il falso nove non riesce mai a creare situazioni di vera difficoltà anche se si muove bene tra i giganti interisti. Non è particolarmente ispirato, anche se di palloni veramente giocabili gliene arrivano davvero poco. Gioca a tutto campo sul fronte offensivo ma patisce la fisicità dei rivali. 

sv ELMAS
Più spesso seconda punta al fianco di Mertens che centrocampista aggiunto, ma è chiaro che non ha scarico e non dà un vero supporto. Deve cercare di coprire i corridoi che si liberano spesso nel finale di partita e dal suo lato non passa più nessuno tra i centrocampisti dell’Inter. 

sv BAKAYOKO
Il cambio che serve solo a perdere tempo e che è la prova che l’1-1 è un risultato che il Napoli si tiene ben stretto. Gioca subito un fallo, non deve consentire agli altri di verticalizzare tenendo conto che c’è grande stanchezza. Lotta e corre nei pochi minuti che Gattuso gli concede. Non semplice per uno che non gioca da tempo titolare. 

sv HYSAJ
Visto che gli azzurri hanno davanti il miglior attacco della serie A, Gattuso preferisce non affidarsi all’albanese sulla sinistra, anche perché spesso quando viene attaccato a campo aperto giocando fuori posizione, non ha mai dato il meglio. In ogni caso, tocca davvero pochissimi palloni.  

6,5 GATTUSO
Ferma la capolista dopo 11 partite, ma schiera la squadra con la tradizionale aggressività e con lo schieramento di sempre, perché non intende cambiare di una virgola. Il muro nerazzurro va attaccato con giudizio, cosa che ottiene dai suoi esterni. Al quarto posto resta ancora aggrappato ed è ovvio che poi da un certo momento in poi si accontenta anche di questo pareggio che non è da buttare. 

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