Napoli-Inter, Zielinski recupera:
Osimhen verso la panchina

Napoli-Inter, Zielinski recupera: Osimhen verso la panchina
di Pino Taormina
Sabato 17 Aprile 2021, 09:00 - Ultimo agg. 18:04
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Ed ecco che il tecnico, alla vigilia della supersfida con l'Inter al Maradona, per la prima volta ha l'imbarazzo della scelta, potrebbe allestire 2 o 3 formazioni differenti. Infatti pare che terrà tutti in sospeso, fino a poche ore dalla partita. Non si può e non si deve sbagliare. Unica apprensione: Zielinski ha qualche acciacco, ma tutti sono certi che ce la farà. Manolas è preferito a Rrahmani mentre a sinistra dovrebbe essere in vantaggio Mario Rui su Hysaj. Gattuso ha un imperativo categorico: non esporsi al contropiede avversario. La chiave è lì. I duelli del passato sono esemplare in questo senso. Gli azzurri devono evitare di esporsi ma non per questo rinunceranno al tradizionale 4-2-3-1. E con il 4-2-3-1, difficile trovare posto per Mertens e Osimhen assieme, perché alle spalle dell'unica punta si muoverà pur sempre Zielinski, che è capace rapidamente di dare una mano anche al centrocampo. Ed è difficile capire dall'allenamento di ieri chi è il favorito. Come sempre sarà più indicativo quello di oggi, prima del ritiro. Ma la sensazione è che Mertens sia in vantaggio rispetto al nigeriano. Non di tanto. Ma potrebbe proprio toccare al belga la maglia da titolare. Non è detto poi che a gara in corso ci sia una staffetta. A Genova, con la Sampdoria, non c'è stata per esempio. Con Mertens e Osimhen che hanno giocato assieme nei minuti finali. L'ipotesi di vedere i due insieme fin dall'inizio è assai remota: ci sarebbe la tentazione legata all'assenza di Lozano squalificato, ma al posto del messicano ci sarà Politano che anche in fase di contenimento sulla destra è di grande aiuto. Insomma, uno tra Mertens e Osimhen partirà dalla panchina e sarà l'arma in più per provare a disinnescare il bunker interista nel caso ce ne fosse bisogno. Solo ragionamenti, perché avendo ancora 24 ore di tempo per riflettere Rino ripenserà alla varie soluzioni. In ogni caso tutti e due scalpitano. In porta tocca a Meret che si gioca un bel po' del suo futuro visto che non è così certo di un posto per gli Europei, anche se fino ad adesso il ct Mancini lo ha sempre tenuto in grossa considerazione. 

Ieri è stata giornata di seduta anche davanti ai monitor in cui Gigi Riccio ha mostrato il modo con cui l'Inter si difende e poi riparte.

I difensori, invece, hanno preso visione delle ripartenze della squadra nerazzurra, capace di recuperare pallone e di ritrovarsi nella metà campo in pochi istanti. Nessuna gabbia per Lukaku che come sempre sarà seguito, a turno, da Koulibaly e Manolas. Sarà il greco, infatti, la spalla in difesa del centrale senegalese. 

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