Un Napoli di nuovo al gran completo, quindi: adesso il tecnico ha più soluzioni in tutti i reparti e potrà affidarsi al turnover in questa serie di partite ravvicinate. Con il Lecce potrebbe toccare dall'inizio a tutti e tre i nuovi di gennaio: certo di una maglia da titolare Demme nel ruolo di playmaker, lanciato verso l'esordio dal primo minuto Politano, Lobotka si gioca il posto con Allan. Per la prima volta quindi potrebbero giocare contemporaneamente dal primo minuto tutti e tre i nuovi acquisti: il tedesco ha avuto un impatto già molto positivo e ha segnato un gol importantissimo a Genova con la Sampdoria, lo slovacco si sta inserendo al meglio, l'ex attaccante nerazzurro ha avuto un buon impatto nel finale di partita del Ferraris.
Gattuso ora può contare su due elementi per ogni ruolo e potrà scegliere in base alle condizioni di forma e alle caratteristiche degli avversari. Il primo ballottaggio riguarda il portiere e contro il Lecce è tornato in vantaggio Ospina dopo le ultime due partite giocare da titolare da Meret contro Juventus e Sampdoria. Con il rientro di Maksimovic e Koulibaly ora l'allenatore ha nuovamente a disposizione tutti e quattro i centrali difensivi. Certo del ritorno dal primo minuto il difensore senegalese, per l'altra maglia se la giocano il difensore serbo (che giocò l'ultima partita più di due mesi fa contro il Bologna) e Manolas, tra i migliori nelle ultime tre partite con la Lazio in coppa Italia e la Juve e la Sampdoria in campionato. Di Lorenzo torna a destra da terzino nel suo ruolo preferito, anche se l'ex difensore dell'Empoli si è disimpegnato molto bene pure da centrale nell'ultima fase di emergenza piena per il reparto arretrato. A sinistra Mario Rui, tornato ai suoi standard migliori di rendimento. Il jolly sulle fasce è Hysaj, rilanciato da Gattuso che può giocare sia a destra che a sinistra. Scelta ampia anche a centrocampo, contro il Lecce mancherà solo Elmas per squalifica: torna Fabian Ruiz, che però andrà certamente in panchina perché ha saltato diversi giorni di allenamento per l'influenza, e rientra Allan, in netta ripresa da un punto di vista atletico anche se non ancora al cento per cento. Attraversa un ottimo momento Zielinski, in gol contro la Juve e protagonista anche a Genova, due valori aggiunti Demme e Lobotka, i due acquisti indovinati di gennaio.
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Abbondanza ora anche in attacco. Punto fermo Insigne tornato grande trascinatore nel 4-3-3 di Gattuso: il capitano ha ritrovato fiducia e una buona condizione atletica e da esterno sinistro d'attacco sta facendo nuovamente la differenza. L'alternativa a sinistra è rappresentata da Lozano, l'attaccante messicano che il nuovo allenatore sta provando da quel lato in un ruolo da lui già ricoperto in passato. A destra se la giocano Politano e Callejon con l'ex interista favorito contro il Lecce. Il centravanti è Milik, lo spagnolo Llorente. Il jolly è Mertens che contro la Sampdoria è tornato al gol arrivando a quota 119 con il Napoli e ora è a solo due reti di distanza da Hamsik, il bomber di tutti i tempi in maglia azzurra. Dries può giocare sia esterno che da centrale, come punto di riferimento più avanzato nel tridente o da seconda punta. Un ritorno fondamentale per Gattuso che lo ha lanciato nel finale contro la Sampdoria, una mossa decisiva: il belga aveva giocato l'ultima partita a Reggio Emilia contro il Sassuolo il 22 dicembre messo poi ko da problemi muscolari. Al rientro ha subito colpito, oggi contro il Lecce comincerà in panchina e potrà trovare spazio a partita in corso.