Napoli-Liverpool, il gap è storia:
144 presenze gli azzurri, 698 i Reds

Napoli-Liverpool, il gap è storia: 144 presenze gli azzurri, 698 i Reds
di Gennaro Arpaia
Mercoledì 7 Settembre 2022, 17:15 - Ultimo agg. 17:16
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La verità l'ha detta subito Luciano Spalletti ieri in conferenza. «È vero, abbiamo poca esperienza. Per questo dovremo essere bravi anche quando non siamo belli, dovremo accettare che in qualche momento loro siano più bravi di noi ma mantenendo intatte le nostre qualità». La ricetta è facile a dirsi, un po' meno a farsi, ma è su questo punto che l'allenatore azzurro e anche il capitano Giovanni Di Lorenzo hanno battuto: «La poca esperienza vale per tutti, anche per me. Ma può essere anche una spinta in più, vista la nostra voglia di giocare la Champions» ha detto il terzino azzurro in conferenza. 

Cominciare subito con il Liverpool non sarà facile: campioni in Champions tre edizioni fa, battuti in finale solo dal Real Madrid lo scorso anno, da anni ormai una certezza a ogni livello con il ciclo Klopp. E tra le formazioni con più esperienza nella competizione. Ma da dove riparte il Napoli? Gli azzurri di Spalletti che giocheranno insieme hanno in totale appena 144 presenze in Champions League e sono ben dieci i calciatori che potrebbero giocarci per la prima volta bagnando il loro esordio con la maglia del Napoli: da Kim a Kvaratskhelia, da Ostigard a Olivera, da Simeone a Raspadori.

Ma anche Anguissa e Rrahmani, punti di riferimento azzurri nell'ultima stagione. Nessuno di loro ha mai collezionato un solo minuto nell'Europa più importante.

Il paradosso, però, è rappresentato da Salvatore Sirigu: il nuovo - secondo - portiere azzurro è infatti l'uomo della rosa napoletana con più presenze (30, mentre il compagno Meret è fermo a 6). Gli azzurri con meno minuti sono invece Gianluca Gaetano (18’ con il Genk, esordio con Ancelotti) e Stanislav Lobotka (solo mezzo tempo con il Barcellona nel 2020).

 

Alle presenze azzurre risponde il Liverpool con ben 698 gettoni collezionati in Champions: scontato se si pensa a campioni come Salah (71 presenze), van Dijk (41) o Thiago Alcantara (75), ma nella rosa di Klopp anche i più giovani hanno avuto almeno un'occasione. Phillips (5), Tsimikas (15) persino Elliott (1) hanno già fatto il loro esordio. Due soli calciatori stasera in panchina potrebbero fare il loro esordio: si tratta di Stefan Bajcetic, il difensore aggregato classe 2004 che ha già giocato in Premier League, e Harvey Davies, portiere 2003 che in panchina c'è già stato in passato.

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