Napoli-Manchester, test verità
le probabili formazioni in campo

Napoli-Manchester, test verità le probabili formazioni in campo
Martedì 31 Ottobre 2017, 22:18 - Ultimo agg. 1 Novembre, 10:38
5 Minuti di Lettura

«Le squadre imbattibili non esistono ma domani affrontiamo la miglior squadra d'Europa, allenata dal miglior allenatore del mondo. Sulla carta il Manchester City dovrebbe vincerle tutte ma noi vogliamo far punti per avere un vantaggio nel girone». Maurizio Sarri non ci sta più a un Napoli a due velocità, imbattibile in Italia e traballante in Europa. La sfida è stellare contro il Manchester City di Guardiola vuole dimostrare che al di là delle belle figure, come nella ripresa all'Etihad Stadium, il suo Napoli può fare punti contro la corazzata inglese che viaggia a punteggio pieno in Champions e domina la Premier. Il City non ha mai perso quest'anno tra Europa, campionato e Coppe inglesi e il Napoli sogna l'impresa.
 



A Sarri non è andata giù la prima mezz'ora dell'Etihad Stadium, quell'1-2 da stordire chiunque, e ha studiato ancora più a fondo la squadra inglese: «Loro - spiega alla vigilia - hanno un impatto devastante sulla partita: hanno segnato un numero impressionante di gol nei primi 20'. Quindi o chiediamo all'Uefa di cominciare al 21' o ci vuole una partenza diversa rispetto all'andata. Dobbiamo portarli nell'acqua alta, arrivare alla mezz'ora in bilico, una situazione a cui non sono abituati». Sarri lo ha ripetuto alla squadra, che resterà in ritiro per concentrarsi al massimo, sottolineando l'importanza di tenere dietro: «Dovremo fare una fase difensiva straordinaria - dice - poi sull'interpretazione della gara non credo che loro faranno un calcio diverso e noi nemmeno. L'inerzia della partita, però, può prendere binari diversi». Frustrare il Manchester, minare le loro certezze, ecco l'idea di Sarri: «Vorrei vedere la paura sui loro volti domani in campo. Ma il City all'andata ci ha mostrato tutta la sua forza tattica e tecnica a cui aggiungono accelerazioni non comuni. Sono anche una squadra in grande fiducia e condizione fisica, ma sappiamo di poterli mettere in difficoltà».

Il tecnico vuole punti, per giocarsi la qualificazione in casa contro lo Shakhtar per questo pensa a un centrocampo diverso rispetto a Manchester dove puntò su Diawara e Zielinski: «Jorginho e Allan venivano da partite dispendiose - ricorda - e cercavamo maggiore protezione. Domani dobbiamo fare risultato e potremmo fare scelte diverse». Il terzetto di centrocampo potrebbe essere quello quindi brasiliano con Hamsik a sinistra, mentre per il resto ci saranno i titolarissimi, con il tridente dei piccoli davanti e il quartetto Hysaj-Albiol-Koulibaly-Ghoulam dietro. Guardiola punta a chiudere la qualificazione a Napoli: al suo City basta non perdere per essere già agli ottavi e tenterà un'altra partenza-monstre per mettere la gara sul binario giusto: «Speriamo che il San Paolo ci spinga a contenere il loro avvio - auspica Sarri - poi sogno un gol decisivo di un giocatore che non segna mai». Ma il sogno è di molti: di Mertens, che vuole battere l'amico-rivale De Bruyne, di Hamsik che vuole la notte storica con gol e aggancio a Maradona, di Insigne che vuole sentire l'abbraccio degli oltre 40.000 del San Paolo. E pure di Callejon, che lancia la sfida: «Non abbiamo paura di nessuno - dice - sappiamo di essere forti, ce la giochiamo con la fiducia di fare i tre punti». Lui, Sarri, non nasconde la voglia di vincere: «Se smetto oggi nessuno mi ricorderà, se non vinci nessuno ti ricorda». E lui vuole essere ricordato, anche per la notte col City.

Ma gli avversari vanno giù duro. «Perché dovremmo giocare per il pareggio se possiamo vincere? Domani vogliamo giocare bene e vincere». Pep Guardiola non si accontenta del punto che basterebbe domani sera al suo Manchester City per passare già agli ottavi di finale a due gare dalla fine del girone di Champions League. Il tecnico catalano vede la sfida di Napoli come un test di crescita ulteriore per il suo City, imbattuto finora in Gran Bretagna e in Europa: «Giocare con una squadra come il Napoli ci chiede di dare qualcosa di più del solito per batterli. Noi siamo un club abbastanza nuovo in Europa e se vogliamo crescere dobbiamo confrontarci con le grandi squadre: solo così faremo quel passo ulteriore verso le formazioni di grande tradizione come Real Madrid, Barcellona, Juve, Bayern». Guardiola chiede intensità in difesa ai suoi: «È vero - ammette - abbiamo preso cinque gol a ottobre e questo può essere un campanello d'allarme. Dobbiamo giocare con intensità e continuare a fare una cosa che mi piace molto di questa squadra, correre bene senza palla, cosa che spesso i grandi club dimenticano di fare». La sfida di domani sembra un perfezionamento della gara d'andata nella visione del tecnico: «L'approccio alla gara - spiega - sarà lo stesso per noi rispetto all'andata e immagino anche per il Napoli. Siamo due squadre molto simili nel modo di interpretare il calcio. Credo che Sarri schiererà Jorginho e Allan a centrocampo, il primo è un giocatore meraviglioso, mentre Allan ha un senso dell'inserimento fantastico. Il Napoli sta bene, mi ha colpito vedere la partita contro l'Inter e l'intensità che hanno avuto dopo il match dell'Etihad. Sarri vuole vedere la nostra paura? È una partita di calcio, non c'è paura, solo voglia di giocare bene».

Ecco le robabili formazioni di Napoli-Manchester City. Napoli (4-3-3): 25 Reina, 2 Hysaj, 26 Koulibaly, 33 Albiol, 31 Ghoulam, 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik, 7 Callejon, 14 Mertens, 24 Insigne (22 Sepe, 11 Maggio, 19 Maksimovic, 21 Chiriches, 20 Zielinski, 42 Diawara, 37 Ounas). All. Sarri Manchester City (4-1-4-1): 31 Ederson; 2 Walker, 5 Stones, 30 Otamendi, 18 Delph; 25 Fernandinho; 7 Sterling, 17 De Bruyne, 21 D. Silva, 19 Sané; 33 Gabriel Jesus. (1 Bravo, 3 Danilo, 15 Mangala, 43 Toure, 8 Gundogan, 20 B. Silva, 10 Aguero). All. Guardiola Arbitro: Felix Brych (Germania) Quote Snai: 2,65; 3,70; 2,45.

© RIPRODUZIONE RISERVATA