Napoli, Manolas sogna lo scudetto;
Insigne: «Caricato dal presidente»

Napoli, Manolas sogna lo scudetto; Insigne: «Caricato dal presidente»
di Gennaro Arpaia
Lunedì 15 Luglio 2019, 21:49 - Ultimo agg. 16 Luglio, 12:03
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Una serata in piazza, una serata di festa per presentarsi al pubblico azzurro presente a Dimaro. «Ho trovato un grande gruppo qui, siamo una squadra forte ed organizzata. Albiol è stato un calciatore di grande esperienza qui a Napoli, ma sono pronto per sostituirlo. Non ho mai avuto paura, anche a Roma sostituivo Benatia, sono nato pronto e lo farò vedere in campo». Non ha paura Kostas, non ne ha mai avuta soprattutto in campo, dove scenderà con Kalidou Koulibaly. «Il campo dirà se siamo i migliori, dovremo fare il massimo in ogni partita. Ho sempre detto che è un grandissimo calciatore, non lo conosco ancora ma spero di trovarmi benissimo, possiamo migliorarci l’un con l’altro e fare grandi cose».

Il suo aiuto migliorera il Napoli. «Sono sicuro che questa sia la scelta giusta. Ero emozionato al primo allenamento, ringrazio tutti i tifosi per il benvenuto. Ripagherò la loro fiducia. Gli azzurri mi sono sempre piaciuti quando li vedevo, quando il Napoli mi ha chiamato ho parlato con l’agente, con Giuntoli e con Ancelotti, le loro parole mi hanno convinto e non ho mai avuto dubbi da quel momento», ha continuato. «l gol contro il Barcellona in Champions non lo scorderò, ma voglio rifarlo. Darò tutto per puntare al massimo».



Insieme a lui, in piazza, anche Lorenzo Insigne e Dries Mertens. «Anche senza fascia ho sempre dato una mano ai miei compagni. Le parole di De Laurentiis e Ancelotti sono uno sprone per la nuova stagione, questa maglia per un napoletano non è semplice ma cerco sempre di essere d’aiuto a tutti. Insieme riusciremo a fare grandi cose. Quando vinciamo lo scudetto? La palla magica non ce l’ho», ha scherzato Lorenzo. «Proveremo ad essere competitivi fino alla fine perché è il sogno di tutti noi. Sarri? L’ho già detto quando ero in nazionale, per noi è un tradimento e lo ripeterò sempre. Ma ora dobbiamo pensare a noi e a batterlo in campo. Il difetto di Ancelotti? È il modulo, ma è un grande signore e si comporta sempre bene con tutti noi», la battuta finale del napoletano che ha scherzato con l'allenatore azzurro.

Al mercato, invece, ci ha pensao Dries. «Credo molto nel gruppo che abbiamo, abbiamo perso Albiol che è un grande giocatore ma per fortuna c’è Manolas. Penso che abbiamo bisogno di altri grandi calciatori per alzare il livello e vincere qualcosa. Stiamo dando tutto, ma dobbiamo essere fieri anche del secondo posto. 
Dobbiamo puntare sempre più in alto, Manolas è un acquisto che ci farà molto comodo e James sarebbe il benvenuto», ha detto. «Rinnovo? Non c’è il presidente, c’è Giuntoli stasera, vorrei fare ancora tanti anni qui, ma ne ho 32 già. Giocare per questa squadra è un sogno, battere il record di gol di Hamsik sarebbe fantastico, anche per quello vorrei rimanere e firmare per altri anni. Così tengo indietro anche Insigne», scherza. «La classifica capocannonieri proverò a vincerla, ma soprattutto proverò a vincere soprattutto lo scudetto con la squadra». 
 
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