Napoli, per Allan e Milik un addio
che vale 80 milioni per gli acquisti

Napoli, per Allan e Milik un addio che vale 80 milioni per gli acquisti
di Pino Taormina
Giovedì 13 Agosto 2020, 09:14
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L'addio a Milik e Allan è ormai realtà. C'è anche la benedizione di Gattuso a sancire un distacco doloroso che porta nelle casse azzurro 80 milioni di euro. Una scelta economica importante, un passo scandito dalla trattativa senza sosta di Giuntoli con gli intermediari dell'Everton, dopo che il club inglese ha rilanciato la propria offerta per il brasiliano. Allan ha da tempo trovato una intesa con Ancelotti, a Liverpool è atteso da un triennale da circa 4,8 milioni all'anno: una trattativa che ha avuto la benedizione del Napoli. Ma attenzione, perché Allan sta giocando su due tavoli: perché ha voluto ascoltare proprio in queste ore la proposta dell'Atletico Madrid e non è rimasto indifferente. Il punto è che la trattativa tra Everton e Napoli è davvero avviatissima e se Farhad Moshir alzerà ancora di un paio di milioni la sua offerta portandola a 40 milioni, l'accordo sarà completato. Ma difficilmente l'Everton farà marcia indietro: anche perché Ancelotti ha messo il brasiliano in cima alla lista dei desideri. L'Atletico Madrid potrebbe riuscire a intromettersi con un blitz, forte anche del gradimento del centrocampista, ma al momento l'Everton conserva una corsia preferenziale. L'impressione è che subito dopo Ferragosto ci sarà lo scambio dei documenti. In Italia, l'Inter ha di nuovo cercato di capire a che punto è la trattativa tra Napoli ed Everton.

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MILIK IN BILICO
Il Napoli volta pagina anche con Milik: ieri uno dei suoi agenti ha di nuovo parlato con Paratici e la Juve ha confermato che il polacco è uno degli obiettivi della stagione, anche dopo il cambio in panchina e l'arrivo di Pirlo. Nei prossimi giorni, il club bianconero proverà a inserire una contropartita nell'operazione. Tra i nomi in ballo quello di Rugani e Romero (ultimo anno al Genoa) e quelli di Bernardeschi e Pellegrini (a Cagliari in questa stagione). Al solito, De Laurentiis preferirebbe tenere separate le operazioni. Ma siamo agli inizi di una campagna di rifondazione-cessioni che prevede tempi lunghi. Il ds Giuntoli ha avuto un chiaro mandato dalla proprietà: tagliare la rosa e tenere competitiva la squadra senza follie. In questa storia il club ha anteposto la ragione al sentimento. Gli 80 milioni di incasso per la doppia cessione permettono di azzerare quasi del tutto gli incassi che non arriveranno per la mancata partecipazione all'ultima Champions. Insomma, i conti tornano. Soprattutto se consideriamo i risparmi sugli ingaggi dei due: 4,7 milioni lordi annui per il polacco svedese, 3,7 milioni lordi per brasiliano. Anche Koulibaly ha la valigia direzione Manchester: si capirà meglio quando Ramadani andrà a Capri per formalizzare sia il rinnovo di Maksimovic (c'è una offerta importante inglese per il serbo ma il Napoli dirà di no) che la nuova offerta del Citizens, che non supera i 63 milioni. Ancora troppa distanza.

CASTING A SINISTRA
Dice il Napoli che vuole vendere. Ed è vero. Ma Giuntoli e Pompilio continuano a sondare il mercato senza sosta: Boga e il Sassuolo sanno quali sono le condizioni per chiudere e il Napoli non vuol dare vita a una nuova telenovela. Con Gabriel del Lione c'è un buon feeling, per entrare nel vivo ci vuole tempo. Bisogna vendere Ghoulam: il Cagliari si è fatto sotto ma è spaventato dallo stipendio. La cessione del francese sembra assai probabile e si capisce dal casting in corso per la fascia sinistra. Pellegrini è il preferito di Gattuso, ma difficile convincere la Juventus. Mykolenko terzino della Dinamo Kiev e della nazionale ucraina è nella lista. Come anche Sergio Reguilon che piace a tutti, ma il Real ancora non ha aperto al prestito con diritto di riscatto, formula che piace al Napoli. In ogni caso, il Napoli ha un piano per evitare di portare gli esuberi a Castel di Sangro. Ed è per questo che l'addio di Allan è davvero a un passo.
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